Crollo Scampia: a celebrare i funerali sarà l'arcivescovo di Napoli

Sarà l’arcivescovo di Napoli, monsignor Domenico Battaglia, a celebrare lunedì prossimo i funerali delle tre vittime del crollo di Scampia. PUBBLICITA La notizia è stata resa nota al termine della riunione del Centro coordinamento soccorsi, riunito dal prefetto di Napoli, Michele di Bari. Incontro svoltosi alla presenza del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e di tutte le componenti del Centro coordinamento, esteso alla partecipazione dei parroci don Alessandro Gargiulo e don Federico Scognamiglio della parrocchia Maria Santissima del Buon Rimedio. (Cronache della Campania)

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Non c’è più tempo da perdere. Intanto, dopo la fiaccolata del 25 sera e dopo l’incontro di ieri con il sindaco Gaetano Manfredi, torna a parlare il Comitato Vele: “Il Comune si attivi entro il fine settimana per trovare una soluzione sicura e dignitosa per gli abitanti della Vela celeste. (Internapoli)

E' quanto annunciato dal... (Today.it)

Saranno preceduti da un breve e privato momento di preghiera con i familiari, alle 8,30, nella chiesa della Resurrezione di Scampia di Napoli, i funerali delle tre persone decedute la sera di lunedì scorso nella Vela Celeste di Scampia nel crollo di un ballatoio. (Il Messaggero Veneto)

Quando de Magistris disse: "Sgomberate quella Vela". Perché non si fece nulla?

Lunedì mattina si terranno i funerali delle tre vittime del tragico crollo del ballatoio nella Vela Celeste di Scampia. La comunità è profondamente colpita da questa tragedia, e il Comune di Napoli ha proclamato il lutto cittadino per il giorno dei funerali, in segno di rispetto e solidarietà verso le famiglie delle vittime. (Il Fatto Vesuviano)

“Ieri pomeriggio abbiamo incontrato nuovamente il Sindaco per ribadire a lui e all’amministrazione comunale che è necessario attivarsi entro il fine settimana per trovare una soluzione sicura e dignitosa per gli abitanti della Vela celeste”. (Cronache della Campania)

Quando de Magistris disse: "Sgomberate quella Vela". Perché non si fece nulla? I retroscena di un'ordinanza datata 2015, oggi quella tragedia a Scampia si sarebbe potuta evitare (Ottopagine)