America Week – Episodio 9

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CremonaOggi ESTERI

NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Anche questa settimana, Donald Trump è stato il protagonista assoluto della scena politica americana e mondiale. Negli Stati Uniti, ogni giornale, ogni rete televisiva ha aperto ogni giorno con lui.Dal suo discorso al Congresso ai rapporti con l’Ucraina, dalle tensioni commerciali alle sconfitte in tribunale, le sue dichiarazioni e azioni hanno scatenato reazioni forti e analisi critiche. (CremonaOggi)

Ne parlano anche altri giornali

Un fiume di parole, più comizio elettorale che comunicazione istituzionale. Si può descrivere così il discorso di oltre cento minuti tenuto da Donald Trump nell’aula della Camera dei Rappresentanti, poco lontano dalla rotonda dove un mese e mezzo fa aveva prestato giuramento per il secondo mandato presidenziale. (Il Sole 24 ORE)

Minaccia, decide, sospende, ripristina i super dazi verso tutti: Europa, Canada, Messico e Cina. Non fa distinzione tra paesi alleati e paesi avversari. Anzi. Usa toni durissimi e offensivi proprio verso le nazioni amiche democratiche. (Avanti Online)

«L'America è tornata». Donald Trump pronuncia il primo discorso davanti al Congresso a Camere riunite del secondo mandato decantando le sue politiche e affermando di aver «realizzato più in 43 giorni di quanto la maggior parte delle amministrazioni realizzi in 4 o 8 anni». (il Giornale)

«America is back», ha detto Donald Trump, parlando alla Camera e al Senato in sessione congiunta dopo 43 giorni dall’inizio del suo secondo mandato: l’America è tornata, la stessa frase usata da Joe Biden per rassicurare gli alleati quando sconfisse l’attuale presidente nel 2020. (Corriere della Sera)

«L’America è tornata». Così il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha aperto il suo primo discorso davanti a una sessione congiunta del Congresso statunitense dall’inizio del suo secondo mandato. (Milano Finanza)

Il tasso di gradimento di Trump si è mosso a malapena dal mese scorso, ma il tasso di approvazione sul suo lavoro complessivo ha subito un crollo di 8 punti da febbraio, in gran parte a causa del calo dell'approvazione repubblicana dall'86% del mese scorso al 78% di questo mese. (ilmessaggero.it)