Il PD spezzino onora Sassoli: “Perdita incolmabile, i suoi valori non sfioriranno mai”

“Quella di David Sassoli è una perdita incolmabile per la Famiglia delle Nazioni dell’Europa unita e per coloro che ovunque credono davvero nei suoi valori.

Ma è una perdita incolmabile anche per la politica italiana che perde uno dei suoi esponenti più autorevoli, privo di qualunque supponenza, dall’orientamento ben chiaro ma senza iattanza, dialogante ma mai tentennante, felicemente anomalo rispetto al cliché corrente del politico di successo, quello dai toni esasperati, dai proclami roboanti, esasperato cultore dell’immagine di sé. (Città della Spezia)

Se ne è parlato anche su altre testate

David Sassoli, purtroppo, non è riuscito a passare la notte. A dimostrarlo come ha riportato per primo il IlGiornale.it in un articolo a firma di Francesca Galici sono le esultanze degli esponenti della frangia più dura del movimento no vax. (la VOCE del TRENTINO)

Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, esprime il suo cordoglio per la prematura scomparsa del presidente del Parlamento europeo, David Sassoli. Ma penso anche alla perdita enorme per la politica, per la buona politica, italiana ed europea". (PisaToday)

Siamo senza parole, affranti e commossi vicini alla famiglia, abbiamo un perso un pezzo di noi. Ora possiamo solo pregare»: così Francesco Boccia, responsabile Affari Regionali per il PD, commentando la scomparsa dell'ex Presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli (Corriere TV)

Negli ultimi mesi aveva parlato del bisogno di un’Europa già troppo stretta per affrontare la tragica sfida presente e mondiale della pandemia. Perché l’abbandono delle devozioni cristiane più dolci nelle mani di chi è disposto a manipolare la pietà credente per calcoli è sempre sbagliata». (Famiglia Cristiana)

Camera (Alexander Jakhnagiev) "In tutta la sua attività politica ed istituzionale, e da ultimo nel suo ruolo di Presidente, Sassoli ha sempre promosso la costruzione di un'Europa più forte, coesa e solidale, capace di rispondere alle aspettative dei suoi cittadini, soprattutto quelli più deboli e fragili. (il Giornale)

E un po' lo era, visto che si chiamava David Maria proprio in omaggio a David Maria Turoldo, un prete dei poveri, uno dei protagonisti di quell'epoca di grande fervore e rinnovamento sia ecclesiale sia sociale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)