Papa Francesco: "La Chiesa chieda perdono per gli abusi sui minori"
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Non è più tempo di parole ma di azione e soprattutto di chiedere perdono: Papa Francesco ha ricordato le numerose vittime di abusi sessuali all'interno della Chiesa definita "santa e peccatrice". "È la nostra vergogna e la nostra umiliazione" (il Giornale)
Ne parlano anche altri media
Un espresso per il Papa. È il simpatico fuori programma che ha visto protagonista Papa Francesco durante la visita in Lussemburgo, prima tappa del viaggio apostolico che lo vedrà impegnato anche in Belgio. (Open)
Bruxelles – “Dolorose contro-testimonianze”. Così papa Francesco definisce gli abusi sessuali del clero sui minori e le “adozioni forzate”, ossia la sottrazione dei figli delle ragazze madri, due orrori della storia della Chiesa belga, nel suo primo discorso ufficiale a Bruxelles. (la Repubblica)
Francesco ha anche ricordato il fenomeno delle “adozioni forzate”, avvenute in Belgio tra gli anni ’50 e ’70 del secolo scorso. Ci furono persino casi nei quali ad alcune donne non venne data la possibilità di scegliere se tenere il bambino o darlo in adozione. (RSI.ch Informazione)
Bruxelles, 27 set. - In Belgio, il Papa ha incontrato le vittime di violenze sessuali commesse da ecclesiastici, ma un'altra questione scuote da anni la Chiesa belga, le cosiddette adozioni forzate: bambini sottratti alle madri con la complicità delle suore. (Il Sole 24 ORE)
Gli abusi sono "la vergogna che oggi tutti noi dobbiamo prendere in mano e chiedere perdono, risolvere il problema degli abusi contro i minori". (Alto Adige)
Circa cinquemila fedeli a Lovanio, la cittadina belga a 26 km da Bruxelles, dove il Papa si è recato nel pomeriggio di oggi, hanno dato un saluto caloroso a Francesco al suo passaggio in golf kart nella piazza centrale dalla staordinaria bellezza architettonica. (Vatican News - Italiano)