Il Roma - Un anno dopo lo scudetto un fallimento bestiale, un presidente egocentrico e disorientato

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
CalcioNapoli24 SPORT

E’ n’anno, ce pienze ch’è n’anno. Straziamoci con la voce e la chitarra di Roberto Murolo. Il 4 maggio dell’anno scorso era un giovedì. E fu il terzo scudetto del Napoli, lo scudetto di Spalletti e Osimhen (26 gol, capocannoniere del campionato) dopo le due vittorie con Maradona. Un anno dopo, com’è triste Napoli soltanto un anno dopo, peggio della Venezia nella canzone di Aznavour. Un fallimento bestiale. (CalcioNapoli24)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In Friuli la sfida coi bianconeri per il Napoli potrebbe valere ancora l’occasione per l’Europa League, ma l’andamento degli azzurri non dà garanzie. (Fantacalcio ®)

Lo sottolinea l'edizione odierna del Corriere dello Sport (Tutto Napoli)

Alessio De Giuseppe raccontò da bordocampo Udinese-Napoli quel 4 maggio 2023. Oggi ha descritto le prime sensazioni sulle condizioni degli azzurri Alessio De Giuseppe, giornalista Dazn, raccontò da bordocampo Udinese-Napoli quel 4 maggio 2023, quando gli azzurri conquistarono aritmeticamente il terzo scudetto. (Tutto Napoli)

Il mondo capovolto in appena un anno. E la prospettiva attuale per i tifosi azzurri è decisamente meno panoramica rispetto a 12 mesi. : grazie a una rete di Victor Osimhen, il Napoli pareggia in trasferta contro l’Udinese (andata in vantaggio grazie al goal di Lovric) e conquista aritmeticamente il terzo scudetto della sua storia, dopo un campionato dominato fin dall’inizio. (Goal Italia)

Alessio De Giuseppe di Dazn lo scorso anno raccontò la vittoria dello scudetto a Udine, quest'anno gli umori sono del tutto diversi. (AreaNapoli.it)

Oggi (mentre scrivo) è il quattro di maggio, e ho dovuto fare un piccolo sforzo mnemonico e di ricostruzione per rendermi conto che sono trascorsi esattamente trecentosessantacinque giorni da quella sera incredibile di Udine, dove accadde l’incomparabile. (La Repubblica)