Gli interventi di Marco Bellinazzo, Mara Monti e Guido Clemente di San Luca a Radio Punto Nuovo

Il gruppo Sanzi, Parmalat, ha avuto un periodo di grande crescita per l’industria italiana ma non bisogna dimenticare che quella Parmalat che tutti noi conoscevamo come fabbrica di prodotti nascondeva la fabbrica dei falsi.

È una delle pagine più tristi del calcio italiano e da questo punto di vista non ci siamo fatti mancare niente.

A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Marco Bellinazzo, economista: “La vicenda di quel calcio italiano, quello dei tempi di Calisto Sanzi, era emblematica. (PianetAzzurro)

Ne parlano anche altri media

Una vita da imprenditore per Calisto Tanzi, in un’avventura che lo ha portato da fatturati miliardari fino alla bancarotta e ai guai giudiziari. Il padre di Calisto Tanzi, Melchiorre gestiva una piccola azienda di commercio di prodotti alimentari fondata a Parma dal nonno Calisto senior. (Umbria Journal il sito degli umbri)

Umberto Chiariello, giornalista di Canale 21, ieri sui social ha commentato con un post molto critico su Tanzi, non dimenticando le malefatte e da napoletano, non dimenticando la causa che mandò il Napoli in serie B per un “biscotto” tra Parma e Verona, entrambe dell’ex patron Parmalat (casanapoli.net)

Vi erano stati passaggi di giocatori e dopo quel campionato Malesani passò dalla panchina del Parma a quella del Verona Si scatenò l’ira di Corbelli, socio al 50 per cento di Ferlaino, che chiese un’inchiesta della Procura federale sui rapporti tra Verona e Parma, tutt’altro che apparenti. (Il Napoli Online)

Ieri si spento all'età di 83 anni Callisto Tanzi, ex patron della Parmalat e del Parma. A quella di Tanzi resto indifferente ma non ho sentimenti di pietà. (Tutto Napoli)

È una delle pagine più tristi del calcio italiano e da questo punto di vista non ci siamo fatti mancare niente Cragnotti è un altro dei protagonisti di un periodo complesso dove esisteva la triade non solo juventina, accertata dai procedimenti , cioè la sussistenza di una comproprietà con due squadre che asserivano all'impero di Calisto Tanzi, ovvero Parma e Verona. (CalcioNapoli1926.it)

Lo precisa la società veneta in una nota (LaPresse)