Gazzetta - Il patto tra Allegri, i senatori e lo spogliatoio: la Juventus fa fronte comune, ecco cos'è successo

Il patto tra Allegri, i senatori e lo spogliatoio: la Juventus fa fronte comune, ecco cos'è successo 3 ore fa 42 Primavera, tempo nel calcio di confronti. Tra i dirigenti per imbastire le strategie estive, ma anche tra allenatori e squadre quando le cose non vanno ma c'è ancora tempo per raddrizzarle. Questo quanto successo in casa Juve dove, nelle ore successive al ko di Roma con la Lazio, la squadra è stata sferzata da Max Allegri (Calciomercato.com)

Su altri media

Daniele Vitiello Redattore/inviato 6 aprile 2024 (modifica il 6 aprile 2024 | 14:31) Le parole dell'allenatore bianconero in conferenza stampa alla vigilia del derby di campionato col Torino (fcinter1908)

PAROLE– «La partita di ieri con la Juventus è stata una gara normale che purtroppo ha fatto vedere che si può andare in difficoltà anche con un contropiede veloce. In Coppa Italia la gara d’andata contro la Lazio se la aggiudica la Juve che si impone all‘Allianz Stadium per 2-0. (Lazio News 24)

È il quinto minuto del secondo tempo di Lazio-Juventus. Dopo un primo tempo controllato dalla squadra di Tudor, che aveva avuto il dominio del possesso e che con il suo pressing aveva spento le velleità offensive della Juventus, i bianconeri vanno in vantaggio con Federico Chiesa, si potrebbe dire a sorpresa, nonostante la Lazio non si fosse resa poi così pericolosa. (L'Ultimo Uomo)

ZANCAN – «L’episodio del gol di Chiesa spezza a metà la partita, dopo quell’episodio la Juve ha avuto più spazio e nello spazio la Juve ha argomenti. Fatica a fare gioco, ma in campo aperto ha Vlahovic e Chiesa. (Juventus News 24)

"Le vittorie aiutano e danno fiducia, ma era un'altra competizione e abbiamo giocato solo il primo round - dice alla vigilia della sfida contro la Fiorentina dopo il successo nell'andata delle semifinali di coppa Italia contro la Lazio - e ora dobbiamo rituffarci sul campionato per sistemare le cose e conquistare l'obiettivo". (Tutto Juve)

Stavolta i patemi sono solo sportivi e la Signora non può che fare mea culpa se la Champions League a inizio aprile non è ancora diventata una certezza. (La Gazzetta dello Sport)