Migranti in Albania, cosa dice la sentenza della Corte Ue sui Paesi sicuri

Altri dettagli:
Ponte sullo Stretto Migranti

Introduzione La sentenza della Corte di Giustizia Europea è stata emessa il 4 ottobre ed è stata citata dal tribunale di Roma come base giuridica per motivare la decisione in merito al mancato trattenimento in Albania di 12 migranti arrivati nei giorni scorsi dall'Italia nel centro per il rimpatrio di Gjader. L’accordo fra Roma e Tirana prevede l’invio in Albania solo delle persone provenienti dai cosiddetti “Paesi sicuri”, dove sono rispettati i diritti e la democrazia. (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri giornali

Per questi 12 migranti lo ha fatto la questura di Roma emettendo un decreto di trattenimento che avrebbe poi dovuto essere convalidato dalla 18esima sezione del tribunale civile della capitale che è competente sull’immigrazione. (Vanity Fair Italia)

La prima, la più probabile: essere condotti in un centro di accoglienza, forse a Bari, porto di sbarco in Italia, in attesa che vengano sbrigate le pratiche relative al ricorso contro il parere negativo espresso dalla Commissione territoriale del ministero dell’Interno alla loro richiesta di asilo; la seconda, la meno probabile: essere accompagnati al Centro di permanenza per il rimpatrio (Cpr), con il rischio che vengano avviate nei loro confronti le procedure di espulsione a meno di una sospensiva da parte del giudice; la terza, quella indicata dal Tribunale di Roma: liberi sul territorio nazionale, senza poter uscire dall’Italia, con un documento di soggiorno provvisorio (durata sei mesi) da richiedente protezione internazionale sulla base del fotosegnalamento al quale sono stati già sottoposti. (Corriere Roma)

La domanda che occorre porsi è: a chi tocca impostare le politiche migratorie? A chi spetta decidere chi può varcare i confini dello Stato, pur rispettando tutti i diritti dell’uomo di questo mondo? La risposta logica sarebbe: allo Stato, cioè al governo, che se ci sono due cose di cui dovrebbe occuparsi – invece di tartassare il cittadino con la burocrazia – sono proprio la gestione delle frontiere e la sicurezza interna. (Nicola Porro)

Caso Albania, Meloni: “Parte dei magistrati fa opposizione”. E convoca un cdm per “superare gli ostacoli” con nuove norme

«Come proseguiremo con l’applicazione del Protocollo con l’Albania, se si rischia una caterva di altre decisioni del genere? Se davvero vogliamo portare lì 36mila migranti in un anno, servono correttivi. (Avvenire)

E allora, dopo qu… «Gli italiani mi hanno chiesto di fermare l’immigrazione illegale e la ferm…». (La Stampa)

La missione albanese del governo riporta indietro la lancette della storia politica italiana. “È molto difficile lavorare e cercare di dare risposte a questa nazione quando si ha anche l’opposizione di parte delle istituzioni che dovrebbero aiutare a dare risposte”. (Il Fatto Quotidiano)