Sullivan, 'Fbi resti indipendente e isolato dalla politica'
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L'Fbi dovrebbe rimanere "un'istituzione indipendente, isolata dalla politica": lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan commentando su Nbc la decisione di Donald Trump di nominare Kash Patel come direttore del Bureau prima che il mandato di Christopher Wray sia terminato. "L'attuale direttore dell'Fbi Chris Wray - ha spiegato Sullivan - è stato in realtà nominato da Donald Trump. (Il Messaggero Veneto)
Se ne è parlato anche su altri media
Secondo quanto spiegato da una delle fonti, gli hacker avrebbero avuto accesso ad alcune delle comunicazioni di Patel. – Hacker iraniani avrebbero preso di mira il nuovo direttore dell'Fbi, Kash Patel, scelto dal presidente eletto degli Statti Uniti Donald Trump (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Si tratta dell’ennesima nomina controversa con cui il presidente eletto sfida ancora il Senato repubblicano (per la conferma) e mette alla porta il direttore in carica del controspionaggio, Christopher Wray, per il raid a Mar-a-Lago di due anni fa, Ieri il tycoon ha nominato anche due altri fedelissimi: lo sceriffo della Florida Chad Chronister, scelto come capo dell’agenzia antidroga Dea, e il padre di un altro suo genero, come senior advisor per il Medio Oriente e il mondo arabo, l’imprenditore libanese Massad Boulos. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Se il Senato approverà la sua nomina, sarà proprio lui, l’uomo che vorrebbe chiudere il Bureau, a assumerne la guida, quando si insedierà la nuova Amministrazione Trump. (ilmessaggero.it)
Dario Mazzocchi 02 dicembre 2024 (Liberoquotidiano.it)
SAN LUIS OBISPO (Usa). “Scoveremo i cospiratori non solo nel governo ma anche nei media. Perseguiteremo quelli nei media che hanno mentito ai cittadini americani e hanno assistito Joe Biden a truccare l’elezione presidenziale”. (Notizie Geopolitiche)
Il presidente eletto vuole a capo dell’agenzia l’ex procuratore Kash Patel (nella foto), un fedelissimo pronto a perseguire i suoi nemici, ma anche un duro critico del Bureau, che in passato ha chiesto di chiudere la sede centrale di Washington, di licenziare la sua dirigenza e di mettere «sotto controllo» le forze dell’ordine del Paese. (il Giornale)