Il Fondaco dei Tedeschi chiude, lettera di licenziamento per 226 dipendenti

Cede il passo di fronte alla crisi del commercio di lusso uno dei palazzi più famosi di Venezia. Il Fondaco dei Tedeschi, a pochi passi dal ponte di Rialto, era diventato un centro commerciale di quattro piani per merci di lusso. A anticipare la notizia era stato nel primo pomeriggio l'assessore al turismo della città, Simone Venturini, quando ancora la voce che girava insistente nella città lagunare non era che un chiacchiericcio di calle. (la Repubblica)

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La consegna del silenzio e il sorriso d’ordinanza con i clienti, è quello che colpisce di più tra i quattro piani del palazzo sul Canal . E il silenzio irreale delle decine dei dipendenti del Fondaco che hanno saputo in mattinata che saranno tutti licenziati. (Corriere della Sera)

Venezia e la chiusura del Fondaco dei Tedeschi: «Crisi epocale del lusso, sono mancati i turisti che spendono tanto»

Chiude il regno del lusso a Venezia, il Fondaco dei Tedeschi, di proprietà dei Benetton, che è in gestione ad un gruppo francese, con sede a Hong Kong. Così 226 dipendenti rischiano il licenziamento entro il primo semestre del 2025, visto che il contratto d’affitto – ora disdettato – scadrà a settembre del prossimo anno, mentre boutiques e negozi rimarranno aperti solo per una parte del primo semestre. (Il Fatto Quotidiano)

La decisione è stata motivata dalla proprietà a seguito di: «Una situazione e prospettive economiche molto critiche a livello globale» Partite le lettere di licenziamento per gli addetti della maxi struttura veneziana, ristrutturata da Rem Koolhaas. (Milano Finanza)

La crisi del lusso arriva a Venezia, fa abbassare le serrande al Fontego dei Tedeschi e potrebbe essere raccontata come un’altra storia di mancata gestione dei flussi turistici. (Corriere della Sera)