L'Udinese piange la scomparsa di Luca Mattiussi: ha lanciato Vicario, Meret e Scuffet|Serie A
L'Udinese e il mondo del calcio italiano piangono la scomparsa di Luca Mattiussi, all'età di 53 anni dopo una lunga lotta con la malattia. Il tecnico friulano, nativo di Codroipo, si era contraddistinto soprattutto per la sua esperienza alla guida della formazione Primavera, dal 2012 al 2017, prima di intraprendere nel periodo successivo un percorso da osservatore per la società bianconera. Tra i talenti coi quali ha avuto la possibilità di lavorare e che, anche grazie alle sue capacità, si sono poi affermati da professionisti, ci sono anche i tre portieri entrati tutti nel giro della Nazionale italiana: da Scuffet (oggi al Cagliari) a Meret, numero uno del Napoli, passando per Vicario. (Calciomercato.com)
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Un vero e proprio lutto in casa Udinese con l'ex allenatore della Primavera bianconera che ci lascia a soli 53 anni. Ecco tutti i dettagli (Mondo Udinese)
Nella giornata in cui la primavera ha riposato per la pausa nazionali, questi sono gli altri risultati del settore giovanile giallazzurro. Under 17: Lecce – Frosinone 1-4 (Frosinone News)
“Il barbaro assassinio di Francesco Fortugno, vicepresidente del Consiglio regionale, è scolpito per sempre nella nostra memoria. (Corriere di Lamezia)
E’ morto Luca Mattiussi. Il mondo del calcio friulano è in lutto: si è spento a 53 anni Luca Mattiussi, allenatore delle giovanili e della Primavera dell’Udinese. Da tempo lottava contro una grave malattia. (Friuli Oggi)
UDINE – L’Udinese Calcio è in lutto per la prematura scomparsa di Luca Mattiussi, un figura di riferimento per il club e per il settore giovanile. La notizia della sua morte ha colpito profondamente la comunità calcistica, lasciando un vuoto incolmabile tra compagni, allievi e tifosi. (Nordest24.it)
Così il Vicesindaco della Città metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace, ha sottolineato il significato della giornata commemorativa in ricordo di Franco Fortugno, ucciso dalla ‘ndrangheta il 16 ottobre del 2005. (Corriere di Lamezia)