Salari, dove si guadagna di più in Piemonte?
TORINO – E’ uscito l’ultimo rapporto della CGIA (Confederazione Generale Italiana Artigianato) sugli stipendi dei dipendenti privati in Italia. Il Nord presenta, in media, salari più alti del 50% rispetto al Sud. Al primo posto la Provincia di Milano, con una retribuzione lorda di 2.642 euro al mese. Torino è all’ottavo posto su scala nazionale: la sua retribuzione media lorda è di 2.033 euro al mese, +3,9% rispetto al 2022. (Quotidiano Piemontese)
Su altri media
Il dato emerge da un’analisi della Cgia di Mestre: la retribuzione media è di circa 1.400 euro mensili. Campobasso meglio di Isernia (isnews.it)
BOLOGNA – C’è molta via Emilia nella classifica degli stipendi più alti d’Italia elaborato dalla Cgia di Mestre. Al primo posto tra le province italiane c’è infatti Milano, con oltre 2.600 euro lordi medi al mese (esattamente 2.642), e subito dopo ancora la Lombardia con Monza-Brianza (2.218). (La Repubblica)
La differenza tra gli stipendi del Nord Italia e quelli del Sud Italia è del 50%. Per quanto riguarda il Trentino e l’Alto Adige, la differenza è di circa 300 euro lordi a favore di Bolzano. (Corriere del Trentino)
Le differenze retributive tra i lavoratori dipendenti privati del Nord e i colleghi del Sud sono evidentissime: se i primi percepiscono una busta paga di circa 2 mila euro lordi al mese, quella dei secondi, invece, sfiora i 1.350. (Giornale di Sicilia)
In Umbria l’aumento è stato di 3,3 punti percentuali rispetto ai dodici mesi precedenti, ma con un costo della vita pari quasi al doppio, che ha ampiamente vanificato l’incremento. Sono circa 231mila i lavoratori dipendenti umbri del settore privato che hanno percepito la tredicesima mensilità che in media è di 1.612 euro (importo netto più oneri previdenziali). (LA NAZIONE)
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