Mario Zenari, il nunzio apostolico in Siria: «Minareti e campanili, tutto distrutto. E il freddo è terribile»

«Quella che si sente stando tra la gente, quella che è palpabile, è la paura». Lunedì il cardinale Mario Zenari, lo aveva promesso. «Domani (ieri per chi legge, ndr) andrò ad Aleppo». Ed è da lì, dalla capitale della Siria settentrionale, che racconta di quella «paura». Lui, originario di Rosegaferro, frazione da 1.300 anime di Villafranca di Verona, di quella Siria martoriata dalla guerra e adesso sventrata dal terremoto è nunzio apostolico da 15 anni. (Corriere)

Ne parlano anche altri giornali

La Confederazione degli Imprenditori Italiani all’estero in Turchia “ha un gruppo di coordinamento e ci stiamo organizzando per fornire aiuti alle zone terremotate. “Speriamo che la Turchia possa presto risollevarsi da questa catastrofe”, è l’auspicio degli imprenditori italiani in Turchia (LaPresse)

Città del Vaticano Una preghiera per le vittime del devastante terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria, con la richiesta della guarigione dei feriti e di quanti sono stati colpiti da questa catastrofe naturale e umana, ha inaugurato la conferenza stampa di presentazione dell’Assemblea sinodale continentale delle Chiese cattoliche del Medio Oriente in Libano, che si terra a Bethania - Harissa dal 13 al 18 febbraio 2023. (Vatican News - Italiano)

Lo riportano i media di Stato siriani. Aleppo (Siria), 10 feb. (LaPresse)

Sono oltre 16 mila i morti del devastante sisma che ha colpito la Turchia meridionale ed il nord-ovest della Siria. (il Fatto Nisseno)

Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, parlando dalle zone colpite dal terremoto in Turchia Il numero dei feriti è arrivato a 75mila”. (LaPresse)

«Qui le temperature sono molto rigide. Partendo questa mattina da Damasco abbiamo trovato la neve: la gente sfollata, cominciamo dal sottolineare questo, vive in questa situazione climatica molto dura». (Avvenire)