Confesercenti: Black Friday on-line? Meglio il negozio sotto casa
Con la settimana del Black Friday, si intensifica la corsa agli acquisti online, spesso dominata dalla ricerca frenetica dell’offerta migliore. Tuttavia, è fondamentale fermarsi a riflettere. Come sottolinea Antonio Vinci, direttore di Confesercenti Parma: "Ci siamo chiesti quante di queste offerte nascondano un reale risparmio e quante, invece, spingano verso acquisti d'impulso non necessari, promossi da strategie di marketing che puntano sul superfluo e sulla bassa qualità? Quante volte un consiglio mirato, una prova diretta del prodotto o una comparazione ponderata ci avrebbero permesso di scegliere meglio?". (La Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri media
Abbigliamento, elettronica e prodotti per la cura della persona sono tra le categorie merceologiche che gli italiani intendono acquistare di più durante questo anticipo di sconti stagionali, ma rispetto all’anno scorso cala la cifra media che hanno intenzione di spendere. (ravennanotizie.it)
A cosa serve il Black Friday Fino a qualche anno fa era il Black Friday era un’usanza prettamente statunitense, che vedevamo in tv o al cinema con stupore. Cosa spinge una folla di persone ad accalcarsi all’alba fuori dai negozi e a spintonarsi tra le corsie dei negozi litigando per un frullatore scontato? Non di rado la frenesia da Black Friday ha provocato incidenti, anche mortali, per la ressa. (AMICA - La rivista moda donna)
Black Friday: mini sondaggio del Tg8 tra i cittadini, tra chi preferisce gli acquisti on line e chi il negozio di prossimità o gli immancabili centri commerciali. Abbigliamento, elettronica, regali per il Natale ma anche generi alimentari, i prodotti più “gettonati” guardando agli sconti se convenienti o meno. (Rete8)
Il Black Friday, nato negli Stati Uniti come evento commerciale successivo al Giorno del Ringraziamento, è ormai diffuso a livello mondiale e costituisce l’inizio della stagione dello shopping natalizio. (Studio 100)
La giornata di sconti di domani è attesa dall’86% dei consumatori, ed il 44% ha già deciso cosa acquistare, per una spesa media di circa 235 euro a persona e un giro d’affari complessivo di almeno 3,8 miliardi di euro, con un aumento del +8,6% sullo scorso anno. (LA STAMPA Finanza)
Il celebre ‘venerdì nero’ nato negli Stati Uniti come una giornata di sconti speciali per rilanciare gli acquisti in un periodo di fisiologica flessione delle spese, è stato esportato in Italia da qualche anno, fino a diventare una tradizione consolidata. (il Resto del Carlino)