Quando Lina Wertmüller cantò "La pecora sperduta" al Vasto film festival
"Abbiamo cantato la canzone la pecora sperduta", un canto popolare vastese.
"Lina Wertmüller era simpaticissima e pronta alla battuta.
Lina Wertmüller entrava nel cortile di Palazzo d'Avalos per salite sul palco del Vasto film festival, la rassegna cinematografica durata vent'anni e chiusa nel 2015.
Quando le dissi che la nostra Bagnante era meglio dell'Oscar perché poteva usarla per rompere le noci, lei e il marito risero da matti"
"Venne col marito, Enrico Job, architetto molto attratto dalla chiesa di San Giuseppe", ricorda D'Adamo. (Zonalocale)
Ne parlano anche altre fonti
Sul feretro, oltre ai fiori, anche una foto e un paio di occhiali bianchi, segno distintivo della regista. (LaPresse) – Lacrime e applausi alla chiesa degli artisti a Roma per i funerali di Lina Wertmuller, scomparsa giovedì all’età di 93 anni. (LaPresse)
Lina Wertmüller, regista, sceneggiatrice e scrittrice italiana, premio Oscar onorario nel 2020 e scomparsa il 9 dicembre 2021, è stata la prima donna in assoluto a ricevere la nomination come Miglior regista agli Oscar. (Cinematographe.it - FilmIsNow)
Nel corso di Aspettando il weekend su Sportitalia il giornalista spiega perché non sarebbe l’ideale un avversario facile. Non vedrei l’Inter sfavorita, voglio dire: anche nelle proporzioni Maurizio Sarri ha detto che se deve uscire è meglio prendere subito il Barcellona. (Inter-News)
E lei, Lina Wertmüller, ha vissuto davvero più di una vita, icona del cinema italiano del mondo – sul serio, però, non per modo di dire. Il film viene presentato e premiato a Locarno, all’estero si accende subito l’interesse per l’Italia raccontata da Wertmüller. (doppiozero)
Basilisco, dal greco “Piccolo Re”, oppure “Re dei serpenti”, tra le fonti della discussa etimologia di Basilicata. Basilischi come il capolavoro (per alcuni il più grande) di Lina Wertmüller che aveva origini lucane, di Palazzo San Gervasio, in provincia di Potenza, e che è morta ieri a Roma, a 93 anni. (Il Riformista)
E c'è Leopoldo Mastelloni: «Cinque anni di vera amicizia, non ho mai lavorato con lei ma è come se lo avessi fatto». «Appena arrivata a Roma i primi approcci con il cinema sono iniziati con Lina e poi ho avuto la fortuna di diventare sua amica, è sempre stata buona e generosa». (Il Messaggero)