Comunicazione cessione credito senza remissione in bonis, cosa cambia dal 4 aprile

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Edilportale.com INTERNO

Scade il 4 aprile 2024 il termine per inviare la comunicazione della cessione del credito all’Agenzia delle Entrate. Quest’anno, per effetto del nuovo decreto, approvato dal Consiglio dei Ministri di martedì, la comunicazione avrà una portata diversa. Non sarà infatti possibile apportare correzioni o integrazioni alle comunicazioni di cessione del credito perché il nuovo decreto ha cancellato la remissione in bonis. (Edilportale.com)

Su altre fonti

Manca sempre meno al calcio d’inizio di Napoli-Atalanta, previsto alle ore 12.30 odierne allo stadio Diego Armando Maradona. Un fischio ad opera dell’arbitro che cancellerà, almeno per 90 minuti, tutto quello accaduto la scorsa settimana durante la pausa per le Nazionali, fra caso Acerbi-Juan Jesus, sentenze non condivise e duri comunicati. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)

Superbonus e sisma, Lancellotta sollecita il Governo a tutelare i comuni molisani TERMOLI. Il dibattito sul Superbonus calato sul territorio, con l'intervento dell'onorevole di Fratelli d'Italia, Elisabetta Lancellotta. (Termoli Online)

Sospiro di sollievo nel cratere dopo lo sblocco sul caso del Superbonus di cui abbiamo riferito in questi giorni. Ma ora le associazioni artigiane tornano a pungolare il governo. (corriereadriatico.it)

Il Consiglio dei ministri ha deciso di cambiare rotta e di approvare il testo di un decreto molto importante. Nel recente passato sono state tantissime le polemiche, ora cambia tutto. Previste delle multe salate, anche se solo ed esclusivamente in alcuni casi, ma attenzione a non incappare in alcuni errori madornali. (Abruzzo Cityrumors)

/03/2024 00:05:00 “L’ennesima stretta del governo sulle agevolazioni legate al Superbonus è un duro colpo per le imprese, soprattutto nella nostra regione, dove il comparto delle costruzioni, che dà una forte spinta all'indotto, rappresenta uno dei principali settori dell’economia siciliana”. (Tp24)

Quello che per anni è stato un fiume di denaro che ha pompato il settore dell’edilizia, è diventato a stento un rivolo. Un colpo di grazia per centinaia di imprese, che il conto lo presente… (La Repubblica)