In Argentina crolla l’inflazione e spunta il primo avanzo di bilancio in 123 anni: Milei esulta

Il 10 dicembre di un anno fa s’insediava ufficialmente alla presidenza dell’Argentina tale Javier Milei, autodefinitosi “anarco-capitalista”. Un outsider che aveva sconfitto il sistema politico tradizionale, mandando all’opposizione i peronisti. Le speranze in patria furono tante e lo scetticismo all’estero dominava. Non era il primo presidente a dichiarare buone intenzioni e l’immagine di lui con la motosega in campagna elettorale aveva suscitato più derisione che ammirazione. (InvestireOggi.it)

La notizia riportata su altri giornali

Il 10 dicembre 2023, esattamente un anno fa, entrava in carica il 13esimo presidente argentino dagli anni ’80, dopo la re-democratizzazione del Paese sudamericano che un tempo era la locomotiva del Sudamerica e aveva indicatori economici da Europa: il turbo-liberista Javier Milei, 54 anni, ha fatto saltare il banco e ha sconfitto il peronismo da outsider, incassando il 55% dei consensi al ballottaggio. (FIRSTonline)

Il leader ultraliberista, rivolto al Paese, ha celebrato i risultati del programma di aggiustamento macroeconomico messo in atto nel 2024 che - afferma - "ha consentito un risparmio equivalente a 15 punti del prodotto interno lordo". (Il Piccolo)

Ritengo quindi opportuno, dopo il primo anno di Presidenza verificare quale sia la situazione dell’Argentina, e quindi se la “cura Milei- lacrime e sangue” abbia in qualche modo funzionato. Il 24 novembre 2023 scrissi un editoriale dal titolo “Gli argentini eleggono il Presidente con la motosega” . (tviweb)

Argentina: la motosega de “el loco” sembra funzionare

Questo articolo su Javier Milei pubblicato sul numero 51 di Vanity Fair in edicola fino al 17 dicembre 2024. (Vanity Fair Italia)

L'Argentina ha registrato un'inflazione mensile del 2,4% a novembre, il tasso più basso da luglio 2020. La variazione accumulata dei prezzi in 12 mesi è diminuita per il settimo mese consecutivo e ha raggiunto il 166%. (ansabrasil.com.br)

Le maggiori variazioni di prezzo si sono registrate nei settori dell’istruzione e dell’alloggio, dell’acqua, dell’elettricità e dei combustibili. (business24tv.it)