Acca Larentia, 1300 alla commemorazione. La “condanna” del Pd. La Digos visiona i filmati per le identificazioni
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La nota della Questura: "Nel corso della commemorazione, organizzata da Casapound, a cui hanno partecipato circa 1300 persone, è stato chiamato il “presente” ed è stato effettuato il saluto romano dalla maggior parte degli astanti" (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri media
Così il vicepresidente della Camera dei Deputati Fabio Rampelli, in occasione della commemorazione istituzionale organizzata in ricordo della strage di Acca Larentia. Con lui una delegazione di Fratelli d’Italia, a cui hanno fatto seguito anche una delegazione della regione Lazio presieduta dal governatore Rocca e del comune di Roma Capitale con l’assessore Giulio Bugarini. (LAPRESSE)
Il rito del ‘Presente' ad Acca Larentia A cura di Natascia Grbic (Fanpage.it)
La Procura di Roma è in attesa delle informative delle forze dell’ordine dopo i fatti accaduti durante la commemorazione di Acca Larenzia per la strage del 7 gennaio 1978. Nella giornata di ieri, infatti, oltre un migliaio di militanti appartenenti a movimenti di estrema destra hanno fatto saluti romani e risposto al richiamo dei nomi delle vittime con la parola d’ordine «Presente». (Open)
Tornano i saluti romani e il rito “presenti” al 47esimo anniversario della strage avvenuta nella sede del Movimento sociale italiano di via Acca Larentia. (Il Sole 24 ORE)
Come ogni anno, centinaia di aderenti a CasaPound e altri militanti di estrema destra hanno commemorato i morti dell'agguato del 7 gennaio 1978, dove furono uccisi i due giovani appartenenti al Fronte della Gioventù, Franco Bigonzetti e Francesco Ciavatta, e poco dopo Stefano Recchioni a seguito degli scontri con le forze dell' ordine. (La Stampa)
“Si apriranno sicuramente le polemiche per le commemorazioni di Acca Larentia. Io personalmente ho conosciuto quei tre ragazzi uccisi, due dai comunisti, Francesco Ciavatta e Franco Bigonzetti, e l’altro ucciso negli scontri a fuoco con le forze dell’ordine che seguirono in quella giornata drammatica, Stefano Recchioni. (LAPRESSE)