La vicepresidenza a Fitto divide il centro-sinistra (e la maggioranza Ursula)

Bruxelles – Le audizioni dei sei vicepresidenti esecutivi della nuova Commissione europea si sono tenute tutte martedì (12 novembre), ma la decisione dei gruppi politici sull’approvazione o la bocciatura dei candidati non arriverà prima di domani, se non addirittura la prossima settimana. Gli occhi di tutti sono soprattutto per il candidato italiano Raffaele Fitto, compagno di partito della premier Giorgia Meloni, cui dovrebbero andare le importanti deleghe della Coesione e delle Riforme. (EuNews)

Su altre fonti

A guidare la seduta il presidente della commissione REGI, il socialista romeno Adrian-Dragos . Raffaele Fitto , nonostante la presenza degli interpreti, ha voluto leggere, in inglese , il proprio discorso alla commissione Sviluppo regionale del Parlamento europeo, durante l’audizione come vicepresidente designato della commissione europea (Il Fatto Quotidiano)

"Socialisti e democratici contastano la vicepresidenza di Fitto al di là delle sue capacità. Perché c'è un tema politico. (la Repubblica)

I coordinatori della commissione Affari Regionali dell'Eurocamera hanno optato per un rinvio a "data da destinarsi" per la valutazione dell'audizione di Raffaele Fitto come vicepresidente della Commissione Ue. (L'Eco di Bergamo)

Fitto come Renzi, il discorso a Bruxelles è in inglese ‘scolastico’

A “Radio anch’io” in onda mercoledì 13 novembre dalle 7.30 su Rai Radio 1 si parla dell’audizione di Raffaele Fitto per il ruolo da commissario e vicepresidente della nuova commissione europea. Ospiti di Giorgio Zanchini: Gavino Moretti, corrispondente Rai da Bruxelles; Valentina Palmisano, europarlamentare M5S; Salvatore De Meo, eurodeputato di Forza Italia, Presidente della Delegazione Ue per i rapporti con la Nato (PPE). (Rai Storia)

Il problema non è più (o non è mai stato) Raffaele Fitto, ora il problema è Ursula. (il Giornale)

Fitto come Renzi, il discorso a Bruxelles è in inglese ‘scolastico’ La pronuncia marcatamente italianizzata si nota fin dalle prime battute tanto che il pensiero va subito allo 'shock because' di Matteo Renzi (Dire)