Scandalo dei referti istologici a Trapani, il dg dell’Asp aveva parlato di 244 casi in sospeso. Ma erano 3.300: pressing per le dimissioni

Scandalo dei referti istologici a Trapani, il dg dell’Asp aveva parlato di 244 casi in sospeso. Ma erano 3.300: pressing per le dimissioni

Il 4 marzo scorso Renato Schifani convoca i vertici dell’ospedale di Trapani, tra cui, il direttore generale, Ferdinando Croce. Il governatore voleva capire cosa fosse successo all’Asp di Trapani, travolta dallo scandalo dei referti istologici elaborati con ritardi anche di 8 mesi. In quell’occasione Croce parla di 244 casi ancora in sospeso, numero che riporta anche in una nota pubblicata sul sito dell’Asp lo scorso 26 febbraio. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

/03/2025 13:25:00 (Tp24)

Leggi tutta la notizia ' Croce, che ha certamente la sua parte di responsabilità, non può dunque essere il solo capro espiatorio di problemi profondi e sistemici. (Virgilio)

All'Asp di Trapani è in corso l'indagine degli ispettori inviati dal ministero della Salute per scoprire perché si sono accumulati otlre 3.00 esami istologici con alcuni pazienti che hanno dovuto aspettare mesi per avere il responso. (Today.it)

medici inattivi Trapani Archives
medici inattivi Trapani Archives

“Non sono bastati gli istologici consegnati con mesi di ritardo che hanno compromesso le cure per centinaia di cittadini, nemmeno i morti sono bastati. Ancora una volta il presidente della Regione Schifani metterà i giochini politici, gli equilibri della maggioranza davanti alla salute dei siciliani. (Tp24)

L'indagine romana. I dettagli che emergono PALERMO- Un lavoro approfondito, senza ulteriori indugi. Gli ispettori del ministero della Salute giunti a Trapani dopo lo scandalo dei ritardi negli esami istologici hanno trascorso una mattinata operativa al massimo grado. (Livesicilia.it)

Trapani – Una relazione di cinque pagine che fotografa quanto di più cattivo possa accadere nella sanità pubblica in questo caso quella trapanese, con pazienti a rischio della vita, si parla di 170 persone che in ritardo hanno iniziato a curare il carcinoma di cui soffrivano. (Trapanioggi.it)