Sucu, il patrimonio è di "solo" 300 milioni. Ma ha l'ok delle banche
Una cosa è sicura: Dan Sucu ha fatto l’affare del secolo. Perché diventare proprietario di un club di Serie A con il blasone e il bacino d’utenza del Genoa, mettendo di tasca propria “appena” 40 milioni, è stato possibile solo perché i rossoblù, a un certo punto, erano scivolati sull’orlo del precipizio. Il vecchio azionista, 777 Partners, rincorso da creditori e giudici negli Stati Uniti e non più in grado di supportare l’asset calcistico italiano, i tre membri del board revocati e, contestualmente, l’apertura a terzi dell’aumento di capitale necessario per la gestione corrente della squadra. (La Gazzetta dello Sport)
La notizia riportata su altre testate
"Il Genoa Cricket and Football Club - si legge - comunica che, a seguito della delibera di un aumento di capitale pari a 45.356.262 euro, di cui 5.356.262 euro a titolo gratuito e altri 40.000.000 euro a pagamento dello scorso 14 dicembre, in data odierna il Consiglio di amministrazione si è riunito e ha approvato l’offerta presentata dall’imprenditore rumeno Dan Șucu. (IVG.it)
Ad accompagnare Dan Sucu nella nuova avventura al timone del Genoa sembra sempre più probabile che ci siano anche i fratelli Adrian and Dragos Paval, imprenditori rumeni da un patrimonio di 3,2 miliardi di euro, le cifre stimate da Forbes. (Firenze Viola)
"Pensi di rilevare anche un club dall'estero? Mai in vita mia! Non mi interessa il calcio in un altro paese. Perché dovrei aver bisogno di fare calcio di un altro paese? Dan Sucu vuole fare affari ed è andato in Italia. (CalcioNapoli24)
Secondo quanto riportato dal portale DigiSport i due sarebbero coinvolti nel gruppo che ha acquisito il club. Ianis Hagi primo nome per il mercato di gennaio (Pianetagenoa1893.net)
GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA (Buon Calcio a Tutti)
L’intera operazione ha previsto un aumento di capitale pari a 45.356.262 euro. La nuova proprietà del Genoa Sul sito ufficiale del Genoa è presente un comunicato che recita: "L’imprenditore rumeno (Dan Sucu, ndr. (QuiFinanza)