Cimest, proclamato lo stato agitazione dei medici specializzati convenzionati
Chiesto un incontro urgente con il presidente della Regione Renato Schifani PALERMO – Il Coordinamento intersindacale medicina specialistica di territorio (Cimest) ha “proclamato lo stato di agitazione e chiede un incontro urgente con il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, oltre alla contestuale apertura di un tavolo di crisi per cercare e trovare soluzioni concordate al fine di poter uscire dal ‘famigerato’ Piano di rientro che blocca ogni azione del Governo volta alla soluzione dell’adeguamento tariffario al pari delle altre regioni italiane”. (Livesicilia.it)
La notizia riportata su altri media
È con questo sentimento che Le scrivo in ordine alla dibattuta questione sorta attorno al Nomenclatore Tariffario per la Specialistica Ambulatoriale, ossia non tanto per mostrare inimicizia verso qualcuno ma per chiarire, ai numerosi interessati, meri aspetti di … (FNOB)
La partita in gioco è altrettanto caotica, ma duplice. (Giornale di Sicilia)
Queste spese possono essere a carico del paziente, interamente o parzialmente, oppure coperte da sistemi di assicurazione sanitaria pubblica o privata. // BANNER TOP (CUENEWS | Biomed)
C’è solo una cosa peggiore di una riforma non fatta: una riforma fatta a metà. È la sintesi di quanto sta accadendo nella sanità piemontese, e non solo, dove l’introduzione dei nuovi nomenclatori tariffari, da inizio anno, ad oggi sta producendo più disagi che benefici. (La Stampa)
Dopo lunga attesa, lo scorso novembre è stato pubblicato il Decreto Tariffe che aggiorna le prestazioni che il Sistema sanitario nazionale è tenuto a fornire a tutti i cittadini, i cosiddetti Livelli essenziali di assistenza Lea. (Vita)
Qualche “chiarimento” attorno al Nomenclature Tariffario Gentile Direttore, (Quotidiano Sanità)