Il confronto dei “vice”: un dibattito tranquillo tra Vance e Walz ma cruciale per il futuro degli Stati Uniti
Tre settimane fa abbiamo pubblicato un articolo sul dibattito presidenziale tra Donald Trump e Kamala Harris, in cui l’aggressività di Trump si è scontrata con la calma e la compostezza della Harris. Questa notte, su CBS, è stato il turno dei candidati alla vicepresidenza: JD Vance per il Partito Repubblicano e Tim Walz per il Partito Democratico. Anche se il dibattito tra i numeri due non attira la stessa attenzione di quello tra i candidati alla presidenza, l’incontro ha toccato questioni cruciali per gli elettori, mantenendo un tono relativamente pacato rispetto alla tensione del confronto Trump - Harris. (Primonumero)
Ne parlano anche altre testate
JD Vance ha vinto il confronto tv con Tim Walz, andato in onda nella notte italiana sulla Cbs. (Secolo d'Italia)
È andato in scena un dibattito senza sorprese. I due candidati si sono stretti la mano anche dopo il faccia a faccia, con le mogli sul palco. (opinione.it)
A confermare la buona performance di Vance è stato innanzitutto l’instant poll della stessa Cbs, secondo cui il senatore dell’Ohio si sarebbe aggiudicato la vittoria con il 42% dei consensi contro il 41% raccolto dal rivale (e a fronte di un 17%, secondo cui si sarebbe avuto fondamentalmente un pareggio). (Panorama)
I sondaggi Come riportato da CNN, un’indagine condotta da Betfair ha mostrato un cambio di tendenza il giorno successivo al dibattito. I sondaggi premiano Trump. (ilmessaggero.it)
ROMA – Israele, come prima domanda. E poi aborto e immigrazione. Con toni civili e qualche gaffe è andato in scena il dibattito televisivo vice-presidenziale tra Walz e Vance. Un match più politico di quello presidenziale, oscurato parzialmente dalla crisi in Medio Oriente. (Dire)
I due hanno evitato di attaccarsi a vicenda, preferendo criticare i candidati presidenziali Kamala Harris e Donald Trump.Sono stati affrontati temi cruciali come Gaza e l'escalation in Libano e la sicurezza nelle scuole, ma soprattutto l'immigrazione e l'aborto. (il Dolomiti)