«Un assedio nell’assedio». Nel nord di Gaza la carestia è vicina
«Non riuscivo a credere ai miei occhi. Tra i corpi senza vita portati all’ospedale dopo il bombardamento israeliano c’era anche Ibrahim, mio figlio». Il dottor Hussam Abu Safiya parla con la voce rotta da emozione e stanchezza. «È un dolore immenso – dice – quello che prova ogni padre davanti al figlio morto. In questa situazione, mia moglie ed io abbiamo dovuto contenere la pena che provavamo, abbiamo pregato per Ibrahim, poi l’abbiamo seppellito a poca distanza dall’ospedale. (il manifesto)
La notizia riportata su altre testate
Mi torna in mente una battuta che gli avevo fatto: “A Khan Younis avete una seconda città che si chiama Hamad, da quando siete così prolifici qui al Sud?”. Cammino e non mi rendo conto, sommersa dalla quantità di macerie. (Il Fatto Quotidiano)
I rapporti delle organizzazioni internazionali denunciano le gravissime violazioni commesse da Israele contro i bambini palestinesi a Gaza ma anche in Cisgiordania. Il genocidio ancora in corso rende pressoché impossibile fare delle stime precise, ma secondo i dati raccolti da Save The Children, a Gaza ci sarebbero attualmente 17. (Ultima Voce)
La maggior parte di loro aveva tra i 5 e i 9 anni, e complessivamente i bambini ammazzati sono il 44 percento delle vittime totali. Soprattutto donne e bambini. (il manifesto)
Un rapporto dell’Ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite che oggi, 8 novembre, è stato pubblicato, evidenzia e studia la quantità delle persone uccise a Gaza e come queste si siano distribuite nei primi sei mesi – dal primo novembre 2023 al 30 aprile 2024 – del genocidio in corso. (Ultima Voce)
Indugia, doverosamente, sulla spaventosa situazione umanitaria che assedia Gaza, attribuendo la responsabilità di quella sofferenza alle operazioni belliche israeliane nonché – fatto sostanzialmente inedito – all’azione delle milizie terroristiche i cui ordigni hanno colpito la popolazione palestinese e le cui operazioni si svolgono facendo uso delle strutture civili, trovandovi riparo e facendosi scudo della gente che le occupa. (Il Riformista)
Il report Un nuovo rapporto dell’Ufficio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani (Unhcr) ha mostrato che a Gaza quasi il 70% delle morti accertate riguardano donne e bambini. (B-Lab Live!)