Più fallimenti che successi. Breve storia della missione Unifil su cui Israele spara

Prima gli avvertimenti, poi l’attacco militare. Israele replica la stessa strategia militare adottata a Gaza e in Libano, ma contro l’Onu. Dopo ieri, anche oggi l’Idf ha aperto il fuoco altre due volte contro le postazioni Unifil, ferendo due soldati cingalesi e suscitando l’indignazione della comunità internazionale. Sebbene è un anno che i soldati delle Naz… (L'HuffPost)

Ne parlano anche altre fonti

E' il primo Paese membro dell’Unione Europea a chiedere il riconoscimento dello Stato palestinese, fin dal 1980. E l’ultimo a concedere, solo nel 1993, il permesso a Israele di aprire un'ambasciata. (Il Fatto Quotidiano)

"Non saremo mai noi che ci spostiamo perché qualcuno ci dice, con la forza, di spostarci. (Sky Tg24 )

Dopo Santa Maria degli Angeli, ora anche a Magione è ufficialmente aperto lo sportello dell’Associazione per i diritti dei cittadini. Tutti i mercoledì dalle 17 il servizio sarà disponibile grazie all’avvocato Michele Marzoli, volontario Adic. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

La Comunità ebraica scrive al governo italiano: "Consci della criticità degli attacchi contro Unifil"

“Inaccettabile“, “inammissibile“, “prove inequivocabili“. Oggi per la seconda volta in 24 ore Israele ha aperto il fuoco sul quartier generale della missione Unifil, l’operazione di peacekeeping che da quasi vent’anni fa da cuscinetto al confine con il Libano, della quale fa parte anche un consistente contingente italiano. (Il Fatto Quotidiano)

Condanna unanime dopo che Israele ha sparato contro tre basi della missione Unifil schierata nel sud del Libano. Due delle basi colpite sono italiane mentre la terza è il quartier generale della missione Onu (Il Sole 24 ORE)

"Stiamo vivendo ore di grave tensione per quanto avvenuto con gli attacchi dell'esercito israeliano alla postazione Unifil, in una situazione territoriale estremamente complessa e di pericolo per tutti. (L'HuffPost)