Il grande artigianato italiano a Homo Faber e Artigianato e Palazzo 2024

La Bellezza – The Dream Factory, l’iniziativa di mecenatismo contemporaneo che Starhotels porta avanti dal 2019, affiancata da partner d’eccezione come Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, OMA – Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte e Gruppo Editoriale, continua a promuovere e valorizzare il prezioso patrimonio dell’artigianato artistico italiano. A riconferma del forte impegno del primo Gruppo alberghiero italiano nei confronti dei mestieri d’arte, il prossimo settembre Starhotels parteciperà ad Homo Faber a Venezia e ad Artigianato e Palazzo a Firenze, eventi simbolo di quella Bellezza di cui il Gruppo si fa promotore e mecenate nei propri alberghi e in speciali contesti d’arte e cultura. (Il Giornale d'Italia)

Su altri media

Esposito (Cgil Potenza): “Lo Stato si faccia carico del ritorno della salma del giovane Belmaan Oussama, trovato morto nel Cpr di Palazzo San Gervasio,e ascolti il grido di dolore della sua famiglia”. Di seguito la nota integrale (Sassilive.it)

Non puoi abbandonare il Marocco che non hai nemmeno 18 anni, come hai fatto tu, Oussama Darkaoui, per inseguire il sogno di diventare un calciatore perché eri molto bravo con il pallone, tanto che ti chiamavano Messi, poi sopravvivere attraversando l’Europa per quattro anni e infine arrivare in Italia e morire proprio all’ultimo miglio, il 4 agosto 2024, a 22 anni e mezzo, a Palazzo San Gervasio, Potenza. (Corriere della Sera)

In «Patto Armonico» si respira un’aura dal mood internazionale (…) Il fil rouge artistico pone il progetto si Scasciamacchia in una dimensione non facilmente delineabile o comprimibile in un’angusta scatola genericamente etichettabile. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Al fine di capire cosa fosse successo all’interno del CPR di Palazzo San Gervasio il 05 agosto 2024, data della morte del povero Oussama, e, più in generale, al fine di capire meglio le condizioni in cui versa il CPR in questione, il Tavolo Asilo ha organizzato una visita ispettivapresso il CPR di Palazzo San Gervasio il giorno 10 agosto 2024 con la partecipazione di tre parlamentari italiani , 4 consiglieri regionali, oltre una folta delegazione formata da medici, infermiera, avvocati, mediatori culturali, delegati Arci e CGIL. (Basilicata24)

L’ultima in ordine di tempo, ma fondamentale per comprendere i fatti, riguarda il «profilo» che, subito dopo la morte di Oussama, si è voluto costruire di lui. La morte di Oussama Darkaoui, il ventiduenne marocchino deceduto il 4 agosto scorso nel Cpr (Centro per i rimpatri) di Palazzo San Gervasio, in provincia di Potenza, appare sempre meno un «giallo» e sempre più un castello di bugie. (Corriere della Sera)