Esplosione alla raffineria di Calenzano, un operaio originario del Novarese tra i dispersi
Ci sarebbe anche un operaio originario della provincia di Novara – secondo un’agenzia Ansa - nella lista dei dispersi dell’esplosione alla raffineria Eni di Calenzano, Firenze. Sono in corso i dovuti accertamenti e verifiche: ancora cinque le persone che mancano all'appello, due morti e tre dispersi, tutti operai che stavano guidando le autocisterne: un operaio originario di Catania di 57 anni, un operaio di Napoli di 62 anni, un operaio originario della provincia di Novara di 49 anni, un operaio nato in Germania ma italiano di 45 anni e un operaio di Matera di 45 anni. (La Stampa)
Su altri giornali
Un altro residente in zona confessa: «Ho avuto tanta paura, credevo fosse un tuono. «Ho sentito un boato fortissimo, sono esplosi tutti i vetri e poi ho cominciato a perdere sangue» il drammatico racconto di un ragazzo testimone dell'esplosione nella raffinerie Eni di Calenzano, rimasto ferito da alcune schegge di vetro. (Corriere della Sera)
Dai nostri inviati Giuliano Foschini e Luca Serranò (La Repubblica Firenze.it)
Identificata la prima vittima, un padre di famiglia 51enne (il Giornale)
Gli imprenditori della zona raccontano:"Non ho visto... (Tiscali Notizie)
Lascia molte domande senza risposta, due vittime accertate, tre dispersi e 27 feriti, alcuni con gravissime ustioni. Calenzano, a pochi chilometri da Firenze, l’inferno arriva in una grigia giornata di dicembre illuminata da una luce, quella delle fiamme, che nessuno avrebbe mai voluto osservare. (ilmessaggero.it)
Uno dei due corpi rinvenuti è stato identificato, confermando che appartiene a uno degli operai coinvolti. Calenzano, chi sono vittime e dispersi Le autorità hanno diffuso una lista con i nomi dei cinque operai coinvolti nell’incidente. (ilmessaggero.it)