Battiato e il rifiuto di farsi reclutare dalla politica, su un fronte o su un altro

Ma soprattutto respingeva apertamente la nostra «falsa democrazia», intossicata da una «cultura del karaoke che ormai sta contagiando anche le arti maggiori»

Si sentiva semmai «un sufi reincarnato», impegnato a cercare «l’unità trascendente di tutte le tradizioni», procedendo in bilico tra Oriente e Occidente.

Inutile dire che volava molto più alto dei suoi critici, Battiato.

Specie quando veniva stimolato su un piano diverso dalla musica, per esempio la politica, nella stagione in cui tanti lo consideravano, oltre a un’icona pop, una sorta di guru spirituale. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Franco Battiato. Franco Battiato: la confessione del fratello. Da circa 2 anni la famiglia di Franco Battiato ha fatto di tutto per non violare lo spesso velo di riservatezza costruito attorno alla vita privata del cantautore, che dopo alcune cadute (che gli avevano procurato la rottura di un femore) si era improvvisamente allontanato dalle scene, preferendo la sua proverbiale privacy alla vita pubblica. (Donna Glamour)

La preghiera di Franco. La cremazione è avvenuta a Carpanzano, piccolissimo comune in provincia di Cosenza dove è in funzione l'unico centro crematorio presente tra Calabria e Sicilia. News Correlate Celebrati i funerali di Battiato. (RagusaNews)

a un paio di anni Franco Battiato era, letteralmente, scomparso. Due anni fa, per il suo 74° compleanno, il fratello Michele e l’agente Franz Cattini riunirono parenti e amici nella sua casa di Milo, alle pendici dell’Etna. (Tp24)

Tante le lacrime e la commozione per l’ultimo saluto al ‘maestro’ fuori dalla sua residenza di Milo, nel catanese. E’ uscito fra gli applausi il feretro di Franco Battiato accompagnato da una folla che si ostinava a toccare con le mani il vetro dell’auto come a "volerlo trattenere". (Tiscali.it)

Ieri, la Camera ha dato il via libera definitivo all’articolo 34 ter del “Decreto Sostegni”, attraverso cui «la Repubblica riconosce, promuove e tutela la Lingua dei segni italiana (Lis) e la lingua dei segni italiana tattile (List)». (Corriere di Lamezia)

Poi, come sappiamo, la svolta, dove il catanese Battiato raggiunge, tocca, conquista un’aura quasi da derviscio, Battiato maestro, forte di un registro, come dire, sapienziale ostentato. Sul suo stato reale di salute negli ultimi anni, i suoi cari hanno mantenuto un riserbo siciliano quasi secentesco. (Il Riformista)