I dati Agenas: "Asl Napoli 1 tra le peggiori"
Il quadro della sanità pubblica in Italia, aggiornato al 2023 dall’Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), conferma una profonda disparità tra Nord e Sud. I dati, presentati durante il Forum Risk Management di Arezzo, mostrano che le aziende sanitarie e ospedaliere del Nord sono generalmente più efficienti, mentre il Sud stenta a tenere il passo. I Migliori e i Peggiori della Sanità Italiana Tra le aziende sanitarie territoriali con le performance migliori spiccano: Azienda Ulss n. (Il Fatto Vesuviano)
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Non c’era bisogno del rapporto Agenas con i dati aggiornati al 2023 del modello di valutazione della performance manageriale delle aziende sanitarie pubbliche, ospedaliere e territoriali per capire quanto male stesse la sanità in provincia di Matera e che l’ASM fosse tra le peggiori cinque aziende sanitarie italiane insieme a Asl Napoli 1 Centro, Asp di Crotone, Asp di Enna e Asp di Vibo Valentia. (Sassilive.it)
Un posto in cima alla classifica delle Aziende sanitarie italiane per l’Ausl di Bologna. (La Repubblica)
Le Asl migliori? Al Nord Italia. E invece dove sono gli ospedali migliori? Sempre al Nord… A certificare una verità che non è certo un mistero (tranne forse per il papà dell’Autonomia differenziata, Roberto Calderoli), l’Agenzia nazionale della Sanità (Agenas), che ieri ha presentato al Forum Risk management di Arezzo i dati aggiornati al 2023 del modello di valutazione della performance manageriale delle aziende sanitarie pubbliche, ospedaliere e territoriali. (LA NOTIZIA)
Nella classifica generale (che compatta i risultati di diversi indicatori: prevenzione distrettuale, ospedaliera, sostenibilità economica-patrimoniale, investimenti e mortalità evitabile), l’Ulss di Vicenza (Ulss 8 Berica) è risultata la migliore in Italia, seguita dall’Ats Bergamo, Ulss 6 Euganea, Ulss 1 Dolomiti, Ulss 5 Bologna. (tviweb)
Sono tutte al Nord le Asl e le aziende ospedaliere che si collocano ai primi posti per efficienza e migliori performance di gestione. La conferma di un’Italia «sanitaria» ancora spaccata a metà, con un divario tra regioni settentrionali e meridionali sempre più ampio, arriva dai dati aggiornati al 2023 del modello di valutazione della performance manageriale delle aziende sanitarie pubbliche, ospedaliere e territoriali, presentati dall’Agenas (Agenzia nazionale servizi sanitari regionali) al Forum Risk management ad Arezzo (L'Eco di Bergamo)
L’unità statistica e flussi informativi sanitari dell’Agenas rappresenta un gioiello di funzionalità per l’analisi ricognitiva delle condizioni esistenziali del Servizio sanitario nazionale, rendicontate per somma delle aziende sanitarie assunte per singoli valori quali-quantitativi prodotti. (Sanità24)