Onu e Copernicus lanciano l'allarme: "Luglio 2023 si avvia ad essere il mese più caldo di sempre"
ROMA – Luglio 2023 è sulla buona strada per risultare il mese più caldo di sempre negli archivi climatici. Le prime tre settimane del mese in corso, infatti, sono state le tre settimane più calde mai registrate e il mese di luglio 2023 si avvia ad essere non solo il luglio più caldo ma anche il mese più caldo mai registrato in assoluto. Lo fanno sapere l’Organizzazione metereologica mondiale, l’agenzia meteo-climatica delle Nazione Unite, e Copernicus, il sistema di osservazione da satelliti e non solo dell’Unione europea. (Dire)
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Parlando a New York, Guterres ha descritto il caldo intenso nell'emisfero settentrionale come una "crudele estate". "Per l'intero pianeta, è un disastro", ha detto, osservando che "a meno di una mini-era glaciale nei prossimi giorni, luglio 2023 infrangerà i record su tutta la linea. (Tiscali Notizie)
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«Per l’intero pianeta, è un disastro», ha detto, osservando che «a meno di una mini-era glaciale nei prossimi giorni, luglio 2023 infrangerà i record su tutta la linea. Parlando a New York, Guterres ha descritto il caldo intenso nell’emisfero settentrionale come una «crudele estate». (Lettera43)
A rivelarlo sono i dati del Copernicus Climate Change Service, finanziato dall’Unione europea, e resi noti anche dalla World meteorological organization dell’Onu.”Le prime tre settimane di luglio sono state le più calde mai registrate e il mese è sulla buona strada per essere il più caldo di sempre e il luglio più caldo in assoluto”, fanno sapere da Copernicus e dall’Organizzazione mondiale della meteorologia. (Il Fatto Quotidiano)
Ed e solo all’inizio», ha dichiarato Guterres alla stampa. Di fronte a questa situazione catastrofica, il Segretario generale delle Nazioni Unite ha ripetuto i suoi incessanti appelli ad un’azione radicale e urgente, attaccando ancora una volta il settore dei combustibili fossili. (ilgazzettino.it)