Inchiesta ex Cattoi-Benko, la sindaca di Riva Cristina Santi: «Non mi dimetto, sono estranea ai fatti»

Nonostante la tempesta giudiziaria che l’ha travolta Cristina Santi non ci pensa per niente a lasciare. «Non ho alcuna intenzione di dimettermi da sindaca, non c’è motivo, sono estranea ai fatti, e su questo sono serena» dichiara la prima cittadina attraverso i suoi avvocati, Nicola Zilio e Ilaria Torboli. La sindaca è stata messa ai domiciliari all’interno dell’indagine della procura di Trento che ha coinvolto 77 indagati. (Il T Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

"Sono più di sei anni di vita - racconta - centinaia e centinaia di pagine, articoli, l'aspetto economico, non secondario, della vicenda. Se ho mai avuto paura? No, paura no, timori sì. Nell'ordinanza c'è una parte che mi riguarda: aspetterò il corso delle indagini per capire se quanto ipotizzato corrisponde a verità. (il Dolomiti)

Gruppi imprenditoriali infiltrati nel mondo della politica, intrecci a doppio filo tra potere economico e amministratori locali. Sembra di fare un salto indietro nel tempo e riavvolgere il nastro della storia. (Corriere del Trentino)

«Un buon affare», così la sindaca di Riva del Garda, Cristina Santi, aveva definito l’accordo raggiunto con i privati per lo sviluppo urbanistico dell’area ex Cattoi. (Corriere del Trentino)

Alto Garda: arrestata la sindaca di Riva del Garda, perquisizioni anche a Brescia

È il disvelamento di un sistema, una ragnatela che legava tanti, troppi partiti ed amministrazioni locali. È molto di più. (Il Fatto Quotidiano)

Oggi, la Procura distrettuale di Trento ha emesso un mandato d'arresto nei suoi confronti e di altre otto persone (finite tutte ai domiciliari), tra cui il commercialista bolzanino Heinz Peter Hager e la sindaca leghista di Riva del Garda Cristina Santi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Terremoto in Alto Garda Sono scattate le manette nei confronti di nove persone, tra queste un sindaco, imprenditori di rilievo e professionisti: questo è il risultato dell'operazione congiunta di Carabinieri e Guardia di finanza, un vero e proprio terremoto per l'Alto Garda e che ha visto lo svolgersi di perquisizioni anche a Brescia. (Prima Brescia)