Italia aderisce all’Alleanza contro fame e povertà del G20: Meloni in prima linea
Il G20 approva l’Alleanza contro fame e povertà a Rio de Janeiro Nella splendida città di Rio de Janeiro, definita anche come “sintesi delle contraddizioni del mondo” da Luis Inàcio Lula da Silva, il G20 ha dato il via libera all’Alleanza contro la fame e la povertà, un’iniziativa fortemente voluta dal presidente brasiliano, protagonista del summit. L’obiettivo è porre fine a una vergogna dell’umanità, considerando che il G20 rappresenta l’85% del Pil mondiale e si trova di fronte a cifre spaventose: ben 700 milioni di persone vivono in condizioni di povertà estrema, di cui la metà sono bambini costretti a sopravvivere con meno di 2,15 dollari al giorno, una somma così esigua da non permettere nemmeno l’accesso all’acqua potabile e al cibo necessario per sfamarsi. (Nordest24.it)
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La sicurezza alimentare è stata una delle "sfide prioritarie" per la presidenza italiana del G7 che ha promosso l'Apulia Food Systems Iniziative, "un'iniziativa concreta a disposizione del G20" e che intende operare anche "in sinergia" con l'Alleanza globale contro la fame e la povertà, lanciata questa mattina dal presidente Lula e alla quale "l'Italia aderisce convintamente". (Alto Adige)
Al formato di un forum che tiene insieme Paesi con sensibilità diverse e interessi spesso contrastanti sulle principali crisi geopolitiche mondiali, si è aggiunta la transizione ai vertici dell'amministrazione americana, con uno dei più importanti attori globali paralizzato in attesa del passaggio di consegne tra Joe Biden e Donald Trump. (il Giornale)
Ad aver firmato l'accordo, su spinta della presidenza brasiliana del G20, sono stati invece ottanta Paesi, tra cui l'Italia, e sessanta organizzazioni internazionali. Strappo dell'Argentina al G20 di Rio de Janeiro (il Giornale)
Al Vertice di Borgo Egnazia, (Secolo d'Italia)
Eppure è un vertice con grandi ambizioni quello che riunisce a Rio de Janeiro i leader del Nord e del Sud globale, del G7 e dei Brics – che insieme rappresentano l’85% del Pil mondiale e l’80% delle emissioni climalteranti -, chiamati a confrontarsi sulle tre priorità indicate dal governo brasiliano: lotta alla povertà, transizione energetica e sviluppo sostenibile, riforma delle istituzioni di governance globale. (il manifesto)
. Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha lanciato ufficialmente l'Alleanza globale contro la fame e la povertà in apertura dei lavori del G20 di Rio. (Il Messaggero Veneto)