Da Waltz a Rubio, Trump punta sugli “yes man”

Donald Trump non è noto certo per le mezze misure e questa volta sembra intenzionato a non lasciare nulla al caso, nemmeno le sue scelte per le posizioni strategiche. La recente nomina di Mike Waltz come consigliere per la sicurezza nazionale è l’esempio perfetto: Waltz è un deputato repubblicano noto per le sue posizioni anti-Cina e per il suo sostegno incondizionato a Trump. Waltz dovrà confrontarsi con un panorama internazionale instabile: dalla guerra in Ucraina alle tensioni con Cina e Corea del Nord, passando per il fuoco incrociato in Medio Oriente (LA NOTIZIA)

Su altre fonti

La velocità di questi annunci tra l'altro sta a confermarci che se c'è una persona che non è stata sorpresa dalla vittoria di Trump è lo stesso Donald Trump che aveva evidentemente già le rose dei nomi nel cassetto. (Corriere TV)

– Il volto più noto della nuova amministrazione Trump è quello dell’amico e sostenitore Elon Musk, patron di Tesla e X, fervente alleato nella campagna per le presidenziali, con qualche incursione infelice pure sulla politica del vecchio continente (“Questi giudici devono andarsene”, ha scritto Musk su X riferendosi ai magistrati italiani che non hanno convalidato il trattenimento in Albania di 7 migranti). (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Roma, 12 nov. Mike è il primo “berretto verde” a essere stato eletto al Congresso e ha precedentemente servito alla Casa Bianca e al Pentagono” ha dichiarato Trump in un comunicato. (Agenzia askanews)

Trump, i segnali dalle nomine

La diplomazia dell'amministrazione Trump 2.0 invia un chiaro messaggio a Pechino. (il Giornale)

ROMA – In attesa del giuramento da 47° Presidente degli Stati Uniti d’America, previsto a gennaio, Donald Trump è già al lavoro per formare la squadra di Governo che lo accompagnerà nel suo secondo mandato alla Casa Bianca. (Dire)

Le relazioni tra le grandi potenze mondiali si preannunciano più che mai incandescenti nei prossimi anni, con gli Stati Uniti da una parte e l'Unione europea dall'altra, che hanno deciso di affidarsi ai falchi per la loro politica estera. (Today.it)