Migranti, l’albanese Bardhi: “Se vinciamo le elezioni 2025 non applicheremo più il patto”
“Se andremo al governo, non applicheremo il patto sui migranti Italia-Albania”. A impensierire Giorgia Meloni non è soltanto la giustizia, che ha già reso impervia la strada della famigerata esternalizzazione della gestione dei migranti. Alle prossime elezioni albanesi, fissate per la primavera 2025, il centrodestra sfiderà i socialisti di Edi Rama impostando parte della campagna … (Il Fatto Quotidiano)
Su altri media
A proposito della controversia sugl'immigranti (L'Opinione delle Libertà)
L’accordo con l’Albania sottoscritto dall’Italia prevede che le persone migranti soccorse nel Mar Mediterraneo siano trasportate verso centri in Albania se ritenute non vulnerabili: spieghiamo qui come funziona l’accordo e perché comporta una potenziale violazione dei diritti umani. (Medici Senza Frontiere)
Il 16 ottobre l’imbarcazione era attraccata in Albania con i primi 16 migranti: quattro erano stati subito riportati in Italia perché minori o vulnerabili. (B-Lab Live!)
Oggi la clandestinità praticamente non esiste più. Le persone che necessitano di accoglienza, perché fuggono da guerre, torture e fame – spesso più eufemisticamente definiti “migranti economici” – ormai arrivano a bordo delle navi delle organizzazioni umanitarie. (Avanti Online)
Riparte l'operazione Albania: dopo l'istituzione per decreto dei Paesi sicuri, i centri di Shengjin e Gjadër sono pronti a riaprire le loro porte ai migranti provenienti da una di quelle zone per procedere con le operazioni di asilo accelerate, in ottemperanza allo scopo del progetto. (il Giornale)
L'ultimo atto si è consumato nelle stanze del tribunale di Bologna, che nell'ambito di un ricorso promosso da un richiedente asilo del Bangladesh contro la commissione territoriale per il riconoscimento della protezione ha rinviato alla Corte di giustizia europea il decreto su richiedenti asilo e Paesi sicuri approvato lo scorso 21 ottobre dal governo Meloni, un provvedimento varato in fretta e furia per rispondere al ritorno in Italia dei 12 migranti inizialmente partiti per i centri costruiti in Albania in virtù dell'accordo tra Roma e Tirana. (Today.it)