Agricoltori francesi bloccano il traffico vicino a Bordeaux

Nel terzo giorno di mobilitazione, gli agricoltori francesi hanno bloccato il traffico a Bordeaux con un convoglio di trattori e camion che procedono lentamente sulle strade. La protesta si concentra su richieste di migliori salari e condizioni di lavoro, oltre a una ferma opposizione a un possibile accordo commerciale tra l'Unione Europea e i Paesi dell'America Latina, che temono possa danneggiare l'agricoltura locale. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altri giornali

A un passo dalla firma dopo 25 anni di trattative? L’accordo di libero scambio tra Unione Europea e paesi del Mercosur (Mercato comune del Sud America) è sul tavolo del G20 a Rio de Janeiro. La via sembra essere quella del compromesso. (Panorama)

Giorgio Peperna, coordinatore del Gruppo locale di Napoli parla della campagna Ican, dei Pfas e delle altre battaglie portate avanti da Greenpeace sul territorio (Impresa Italiana)

PUBBLICITÀ Sale la rabbia degli agricoltori spagnoli per la posizione assunta dal governo di Madrid in merito all'accordo tra l'Unione europea e il Mercosur. Sebbene altri Paesi europei, come Francia e Germania siano critici, il ministero dell'Agricoltura spagnolo continua a difendere l'intesa. (Euronews Italiano)

La protesta dei trattori paralizza la Francia: "Troppe regole, ci stanno uccidendo"

Il patto per liberalizzare il commercio tra le due sponde è sul tavolo da 25 anni. Le parti coinvolte (Paesi europei più Argentina, Uruguay, Paraguay e Brasile) hanno negoziato i termini dal 1999 al 2019, ma l'intesa continua a non essere ratificata perché rigettata dagli agricoltori europei (Sky Tg24 )

A firmare sarà, eventualmente, l’Unione europea, cui spetta una competenza sovranazionale nella materia. Da un lato Germania e Spagna, favorevoli alla ratifica. (Il Fatto Quotidiano)

Aumenta sulle strade della Francia la pressione della protesta degli agricoltori, che proseguono la mobilitazione cominciata ieri per la prospettiva di un accordo con i paesi del Mercosur che il governo e il settore agricolo del paese respingono. (la Repubblica)