Influenza australiana, 3 sintomi per riconoscerla
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«L'influenza australiana è più contagiosa, quindi più casi e proporzionalmente più casi gravi». Il virologo Fabrizio Pregliasco spiega le differenze del virus che potrebbe peggiorare i dati della stagione influenzale. Questa vulnerabilità in realtà non c'è stata. O meglio, i giovani hanno acquisito tutti insieme per esempio infezioni di virus respiratori, come quello sinciziale, che negli anni del Covid non era circolato. (RagusaNews)
Su altre testate
Dopo quelli accertati nelle scorse settimane in un istituto scolastico di Sora e in diverse scuole del Cassinate, anche nel capoluogo si registrano episodi analoghi. Frosinone – Casi di scabbia anche a Frosinone. (Frosinone News)
I primi casi di influenza australiana sono già stati isolati in Piemonte e Lombardia ma, spiega il professor Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana malattie infettive e tropicali e professore ordinario all'università Tor Vergata di Roma «anche nel Lazio e nella Capitale si stanno esaminando diverse segnalazioni di sindromi influenzali, nelle prossime ore avremo il responso ed è plausibile che stia circolando anche in questa regione. (ilmessaggero.it)
Oggi, venerdì 25 ottobre, si celebra il World Pasta Day. Anche se il mondo ne ha sempre più voglia (i consumi totali sfiorano i 14 milioni di tonnellate), gli italiani restano i più grandi consumatori nel Paese che è il primo produttore a livello globale. (Sbircia la Notizia Magazine)
PER CHI È CONSIGLIATA LA VACCINAZIONE? La vaccinazione antinfluenzale viene offerta gratuitamente a: - persone di età uguale o superiore a 60 anni con particolare riguardo a operatori e residenti di strutture assistenziali, con o senza patologie croniche - donne in gravidanza, indipendentemente all’età gestazionale o in post partum - medici e personale sanitario di assistenza nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali; - soggetti di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti - persone rientranti nella fascia d’età 6 mesi-59 anni con patologie croniche che espongono ad elevato rischio di complicanze o di ricoveri correlati all'influenza (compresi i conviventi) - addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo (forze dell'ordine e protezione civile in servizio attivo, compresi i Vigili del fuoco, Carabinieri, Militari e la Polizia municipale; - personale dei trasporti pubblici, delle poste e delle comunicazioni, volontari dei servizi sanitari di emergenza e dipendenti della pubblica amministrazione che svolgono servizi essenziali - personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani - volontari in ambito sociosanitario e donatori di sangue - bambini sani dai 6 mesi ai 6 anni. (il Resto del Carlino)
Si sta parlando di una malattia trasmissibile che può essere opportunamente contenuta con semplici misure di prevenzione, evitando che si trasformi in una criticità, un’emergenza per il comprensorio. La notizia “serpeggia” già da qualche giorno ma, formalmente, non trova conferma dalla ASL, eppure la prevenzione a garanzia della salute del cittadino dovrebbe essere una priorità per l’Azienda Sanitaria. (Frosinone News)
I sintomi Distinguere l'influenza da altri virus respiratori non è semplice. (WIRED Italia)