Tagli ai bonus edilizi nella legge di bilancio 2025, rischio ritorno al lavoro nero
La nuova Legge di Bilancio 2025, appena presentata alla Camera, introduce significativi cambiamenti ai bonus edilizi, sollevando preoccupazioni per il futuro del settore delle costruzioni e dell'economia sommersa. Sebbene il testo preveda la proroga di alcune agevolazioni, tra cui il bonus casa Irpef e il bonus mobili, confermati alle stesse condizioni del 2024, la riduzione delle aliquote su altre detrazioni potrebbe avere ripercussioni su contribuenti e imprese, riaccendendo l’ombra del lavoro in nero nel settore edilizio. (La Nuova Venezia)
Ne parlano anche altre fonti
Nella bozza di manovra è arrivata anche la conferma, seppur con valori ridotti, delle detrazioni legate ai bonus edilizi per le ristrutturazioni, l’efficientamento energetico e per il bonus mobili. (Gazzetta di Reggio)
Un bonus unico per le ristrutturazioni. Allo stesso tempo i bonus edilizi per le spese sostenute dal 2025 saranno coinvolti anche dai nuovi tetti alle detrazioni per i redditi oltre i 75mila euro... (NT+ Fisco)
«Se il percorso parlamentare confermerà questa impostazione siamo soddisfatti delle decisioni del Governo. (ilmessaggero.it)
Dunque, per tutto il 2025, applicando l'incentivo fiscale si potrà totalizzare al massimo un beneficio pari a 2.500 euro (50% del tetto di 5mila euro). A sorpresa il disegno di legge di Bilancio 2025, ora all'esame della Camera, prevede la proroga per un altro anno della detrazione dedicata all'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici. (professioneArchitetto)
Il quadro dei bonus casa sta per cambiare con l’approvazione della Manovra finanziaria per il 2025. Per ridurre la spesa pubblica, il governo ha intenzione di modificare diversi bonus, tra questi il bonus ristrutturazioni. (Infobuild)
Archiviato il Superbonus, con la fine dell’anno cambiano detrazioni e regole anche per l’Ecobonus. Fino al 31 dicembre è possibile presentare domanda per una serie di interventi con una aliquota al 65%. (Vaielettrico.it)