Tutto l'amore di Colin Farrell per il figlio «magico» James, che soffre della sindrome di Angelman
Dunque Colin non sapeva con esattezza se il ragazzo si sarebbe «trovato a suo agio» coi fotografi in casa: «Ho dovuto fare una scelta basandomi sulla conoscenza dell'anima di James, sulla bontà che ha nel cuore. Se James sapesse che posare per delle foto con me, nel giardino sul retro - che non è esattamente la cosa che preferisco fare - può aiutare delle famiglie a altri giovani adulti con bisogni speciali, mi direbbe: “Papà, perché me lo chiedi? Non c’è nemmeno bisogno di pensarci su”. (Vanity Fair Italia)
La notizia riportata su altre testate
Voglio che il mondo lo tratti con gentilezza e rispetto“, ha spiegato il 48enne interprete tra gli altri del kolossal Alexander. “Voglio che il mondo sia gentile con James. (Il Fatto Quotidiano)
Alla rivista People l’attore ha spiegato di aver rinunciato definitivamente agli alcolici in modo da poter essere un padre responsabile e lucido per poter affiancare al meglio James, rispettando sempre le sue esigenze. (Radio 105)
Aiutare il proprio figlio, ma allo stesso tempo tutte le persone affette dalla sindrome di Angelman. (Tiscali Notizie)
L’attore irlandese, star di Hollywood, ha avuto nel 2003 James. Quasi 21 anni è venuto al mondo James, gli è stata poi diagnosticata la sindrome (Gossip News)
Nelle foto si vedono padre e figlio che scherzano sul prato di casa. L'occasione per l'intervista è nata dal fatto che Colin Farrell ha deciso di aprire una Foundation a suo nome per aiutare tutte le persone che hanno una disabilità simile a quella di suo figlio. (la Repubblica)
«Voglio che il mondo sia gentile con James», ha dichiarato Colin, 48, a People. Il ragazzo è nato con la Sindrome di Angelman, una rara malattia neurologica di origine genetica, caratterizzata da grave ritardo mentale e dismorfismi facciali. (blue News | Svizzera italiana)