Vicenza, altri 4 morte sospette legate alla badante-killer
Foto dall'archivio Ieri la donna, assistita dall'avvocato Roberto Busa, si è avvalsa della facoltà di non rispondere durante l'interrogatorio di garanzia Si allarga all’ipotesi di altri 4 morti sospette l’inchiesta dei carabinieri del Nucleo investigativo di Vicenza sulla presunta badante-killer, Paola Pettinà, la 46enne arrestata giovedì su ordine del gip di Vicenza con le accuse di aver ucciso l’81enne Imelda Stevan, altri 4 tentati omicidi, autoriciclaggio e rapina aggravata nei confronti di anziani a cui somministrava cocktail di farmaci come Tavor, Xanax, Lorazepam e Trittico. (LAPRESSE)
Su altri media
Paola Pettinà li avrebbe storditi con dosi massicce di tranquillanti fino a provocarne il decesso. Siamo distrutti e arrabbiati. (ilmessaggero.it)
Sono questi gli aggettivi che usano i vicini di casa per parlare del compagno della quarantaseienne Paola Pettinà, che conviveva con la donna, la figlia e i genitori di lei nel suo appartamento al secondo piano di una palazzina di San Pietro in Gu (Padova). (Corriere della Sera)
«Forse ho esagerato con le benzodiazepine, ma vedevo gli anziani agitati, non volevo far loro del male», Si è difesa così Paola Pettinà, 46enne di Sandrigo (Vicenza) attualmente in carcere con accuse pesantissime: un omicidio volontario aggravato, tre decessi sospetti e cinque tentati omicidi - tra cui quello dell'ex compagno -tra il 2022 e il 2024, quando faceva la finta badante. (leggo.it)
LA FINTA BADANTE: UN ANGELO CADUTO Paola Pettinà si presentava come un'operatrice socio-sanitaria qualificata, una figura di fiducia per le famiglie che le affidavano i propri cari. (La Voce di Rovigo)
«A pelle c’era qualcosa che non andava con Paola, avrei dovuto ascoltare il mio istinto». A poche ore dall’arresto di Paola Pettinà, la badante che nel 2023 potrebbe aver ucciso con un’ overdose di barbiturici la signora Imelda Stevan Miglioranza di Sandrigo, 81 anni, mamma di Stefania e Diego, è il momento di mettere in ordine i pensieri e riavvolgere il nastro di quei giorni. (Corriere della Sera)
Ci sono altre tre morti sospette, oltre all'omicidio dell'81enne Imelda Stevan, per il quale è finita in carcere, sul conto di Paola Pettinà, la falsa badante che nel vicentino avrebbe intossicato con dosi letali di farmaci gli anziani di cui si occupava, spacciandosi come assistente socio sanitaria. (La Stampa)