Tre ragazzi bloccati su una parete delle Dolomiti nella notte di Capodanno

01/01/2025 INTERNO

Bloccati su una parete delle Dolomiti bellunesi nella notte del 31 dicembre, a una temperatura di diversi gradi sotto lo zero: è l'incubo vissuto da tre alpinisti padovani, tutti di età tra i 24 e i 21 anni. I tre ragazzi avevano scalato la via Re Artù, sui Lastoni di Formin, ed erano poi rimasti bloccati a circa 60 metri sotto la cima. Salvati in elicottero poco prima della mezzanotte Sono stati salvati dal soccorso alpino e speleologico alcuni minuti dopo la mezzanotte, con un complesso intervento che ha richiesto il trasporto in elicottero di due squadre di soccorritori in due diversi voli. (Today.it)

Ne parlano anche altre testate

BELLUNO. Si è concluso attorno alle 23.30 della scorsa notte di San Silvestro un complesso recupero di tre giovani alpinisti rimasti bloccati in parete sui Lastoni di Formin, nel gruppo della Croda Da Lago, sopra Cortina d'Ampezzo. (Alto Adige)

Un momento dell'intervento CNSAS Tre giovani alpinisti bloccati sui Lastoni di Formin sono stati salvati nella notte di Capodanno grazie a un complesso intervento del Soccorso Alpino. (Lo Scarpone)

Notte di San Silvestro col brivido per tre escursionisti padovani rimasti bloccati sui Lastoni di Formin, nel Comune di San Vito di Cadore (Belluno). I tre, due ragazzi di 24 e 21 anni di Padova e una ragazza di 21 anni di Vigonza, si trovavano in parete dopo aver scalato la via Re Artù (Corriere della Sera)

Leggi tutta la notizia BELLUNO . (Virgilio)

Una notte di Capodanno e un inizio anno impegnativi per la rete dell’emergenza – urgenza dell’Ulss Dolomiti, in particolare per i due elisoccorsi. Il 31 dicembre sono state effettuate 6 missioni di elisoccorso, in particolare per traumi in pista. (Bellunopress)

Nella notte di San Silvestro 3 giovani alpinisti di Padova e Vigonza sono stati recuperati dai soccorritori dopo essere rimasti bloccati sui Lastoni di Formin. Durante la discesa in doppia dopo aver scalato la via Re Artù, avevano erroneamente seguito un cordino non legato alla via di rientro, finendo a 60 metri dalla cima. (MeteoWeb)