Mattarella in Francia: da Orbán ai migranti, il capo dello Stato risponde a chi vorrebbe «meno Unione»
Si rischia l’enfasi retorica, nel raccontare la giornata di Sergio Mattarella a Parigi, ieri.
Un altro no va alle Nazioni cosiddette «frugali», vogliono fare le frugali a casa d’altri e si mostrano per partito preso contrarie al debito europeo e alla fiscalità comune, unico mezzo per superare la doppia crisi, della pandemia e dell’economia.
Alla faccia di chi sostiene che i capi dello Stato non dovrebbero mai occuparsi di politica estera. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri media
Bisogna compiere riforme nel senso della rapidità delle decisioni impedendo che un solo Paese possa bloccare l'intera Unione". - (PRIMAPRESS) (PrimaPress)
Questa la conferma annunciata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al al termine del colloquio all’Eliseo con il presidente francese Emmanuel Macron: “Sono lieto che il presidente Macron abbia ricordato l’importanza che Francia e Italia riservano ai giovani e sono lieto di annunziare che l’Italia ha accolto con grande favore la proposta per un servizio civile comune franco-italiano, in cui i nostri giovani collaboreranno insieme”. (Sardegnagol - la testata delle politiche giovanili in Sardegna)
Si è conclusa la Visita di Stato del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella Repubblica Francese dal 4 al 6 luglio. Al termine, il Presidente Mattarella ha reso omaggio al Monumento del Milite Ignoto all’Arc de Triomphe. (ViViCentro)
Mattarella: «Non si può mettere il cartello divieto di ingresso dall’Africa». «In Italia qualcuno si illude che si possa mettere il cartello divieto d’ingresso», dall’Africa ha detto il capo dello Stato italiano, nel corso del colloquio a porte chiuse con Macron, ascoltato da un cronista dell’Ansa dal canale tv interno dell’Eliseo. (Open)
Oggi al pranzo a Parigi tra il primo ministro di Francia Jean Castex e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella all'hotel Matignon, residenza del primo ministro francese, c'erano anche due giovani donne italiane, Lorenza Baroncelli, direttore artistico di Triennale Milano e Laura Macciò, business development manager di Italgas, in qualità di French Italian Young Leader Talent. (La Stampa)
Il Presidente Mattarella ha chiesto il coraggio di fare passi avanti a una Ue che sulla pandemia ha mostrato finalmente un volto solidale. Un ruolo di ricollocazione storica grazie alle iniziative del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del Presidente del Consiglio, Mario Draghi (Avanti!)