Etna, il Presidente INGV Doglioni: “attenzione all’eruzione, può arrabbiarsi e diventare molto pericoloso”

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Stretto web INTERNO

“Dobbiamo avere la massima attenzione – ha continuato Doglioni – perché le eruzioni possono evolvere con colate che possono arrivare alle infrastrutture sui fianchi dell’Etna come avvenne nel 2001, oppure a eruzioni che si avvicinano agli insediamenti abitativi come nel 1991 e 1993.

L’Etna in genere riversa i suoi prodotti nella Valle del Bove, nel suo fianco orientale, verso lo Ionio.

“L’Etna è un gigante buono che però può arrabbiarsi e diventare molto pericoloso”, ha concluso il numero uno dell’INGV

Si tratta di fenomeni molto violenti e spettacolari, ma al tempo stesso innocui per la popolazione, se non per il disagio più grande che è rappresentato dalla ricaduta di cenere al suolo nelle zone sottovento. (Stretto web)

Su altri giornali

IL VIDEO DELL’ERUZIONE DELL’ETNA DAL THE GUARDIAN. La cenere è poi ricaduta sui Paesi e i centri abitati del versante occidentale dell’Etna La scorsa notte c’è stata una nuova fase eruttiva dell’Etna con getti di lava alti 300 metri sopra il cratere di Sud – Est. (BlogSicilia.it)

In allegato l’immagine satellitare della Nasa chiarisce ogni dubbio: ben visibile la nube di cenere giunta tra palermitano e trapanese tirrenico L’ultima attività del vulcano ha sollevato una vasta nube di cenere che, tramite le correnti sud-orientali presenti in quota, è riuscita a spingersi fino al capoluogo. (PalermoToday)

Eruzione notte 22-23 febbraio, foto di Salvatore Conti da Santa Venerina e di Mario Di Stefano. (La Sicilia)

Primo piano Etna, spettacolare parossismo notturno fotografato dall’Isola e da Brucoli di. AUGUSTA – L’Etna ha dato spettacolo nella notte con il quinto parossismo (attività stromboliana) dal 16 febbraio, generando, tra la mezzanotte e l’una, getti di lava alti fino a mille metri sopra il cratere di sud-est, e una colonna eruttiva che si è alzata per diversi chilometri rispetto alla cima del vulcano. (La Gazzetta Augustana.it)

Quinta spettacolare eruzione in pochi giorni sull’Etna, che non ha intenzione di smettere di dare spettacolo: l’attività stromboliana dal cratere di Sud-Est, è iniziata debolmente ieri sera alle 20.45, per poi intensificarsi a partire dalle 22. (AMnotizie.it)

L’iniziativa è stata adottata «considerato che si sono sensibilmente attenuate, per via delle operazioni di pulizia delle strade avviata immediatamente dopo l’attività parossistica dell’Etna, le condizioni di gravissima criticità e di emergenza per la pubblica incolumità per la copiosa caduta di cenere vulcanica». (La Sicilia)