Pogacar e chi potrebbe ostacolarlo: i 5 favoriti. Tiberi un sogno italiano, Thomas vuole rifarsi

Pogacar e chi potrebbe ostacolarlo: i 5 favoriti. Tiberi un sogno italiano, Thomas vuole rifarsi GIRO D'ITALIA 2024 - Sabato 4 maggio in Piemonte scatta l'edizione n.107 della Corsa Rosa, la prima con Tadej Pogacar. Lo sloveno, che sogna di vincere Giro e Tour nello stesso anno, è il favorito assoluto. Chi potrebbe insidiarlo? Geraint Thomas ci riprova dopo la beffa del Lussari. Antonio Tiberi vuole essere protagonista. (Eurosport IT)

La notizia riportata su altre testate

Ieri la UAE Emirates ha annunciato la formazione che accompagnerà lo sloveno verso la vittoria (o il dominio, visto il pronostico della vigilia) della gara tricolore. Una squadra eccellente su tutti i campi, anche se senza grandi stelle per le montagne (i vari Adam Yates ed Isaac Del Toro sono stati lasciati a riposo). (OA Sport)

Per il passaggio della famosa manifestazione ciclistica, con la tappa a cronometro che percorrerà per circa 10 km le strade di Capodacqua, Rivotorto, il centro di Santa Maria degli Angeli per poi proseguire a Bastia, vista la concomitanza con la festa di Calendimaggio e la presenza di autorità di governo sul territorio, l’amministrazione comunale – concordemente ad altri Comuni e sentiti i dirigenti scolastici – ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado (esclusi asili nido pubblici e privati, servizi socio educativi e università) presenti sul territorio comunale. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Frazione mossa, maniera inusuale per aprire la Corsa Rosa. IL PERCORSO DEL GIRO D’ITALIA AI RAGGI X (OA Sport)

Meno chilometri da pedalare e meno metri di dislivello da salire, il Giro d’Italia 2024 è più dolce delle ultime edizioni. Potrebbe però essere meno docile. Certo rimane l’ingombro montano dell’ultima settimana che potrebbe impallare la corsa, però la presenza di Tadej Pogacar assicura alla corsa rosa un corridore imprevedibile capace di dare animo al Giro sin da subito. (Girodiruota)

Da sabato, quando partirà il Giro, l’Italia si affiderà soprattutto a due corridori: Filippo Ganna e Jonathan Milan. Marco Villa, già campione del mondo in pista in coppia col padovano Silvio Martinello, è il ct della pista italiana, una specie di Re Mida, perchè, oltre ai titoli degli uomini, da quando ha preso in mano la sezione femminile anche lì arrivano i successi. (Il Messaggero Veneto)

Nessuna sorpresa per i sette uomini scelti dalla UAE Emirates per scortare Tadej Pogacar nella sua prima esperienza in carriera al Giro d'Italia: un vecchio volpone come Majka, uomini di sicuro affidamento in salita come Großschartner e Novak e tenaci passisti quali Bjerg, Rui Oliveira e Laengen per tutti i terreni, oltre a un Molano pontenzialmente spendibile nelle volate, per quanto l'obiettivo principale - se non unico - di squadra e capitano resti la Maglia Rosa di Roma, da conquistare correndo il minor numero possibile di rischi. (Cicloweb.it)