Lamezia, arrestato 23enne per spaccio, nascondeva negli slip oltre mezzo chilo di hashish

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Prosegue a ritmi serrati l’attività di controllo del territorio condotta dagli uomini del Commissariato di P.S. di Lamezia Terme, anche attraverso il concorso di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Vibo Valentia, posti a disposizione del Questore di Catanzaro per l’intensificazione delle attività di prevenzione in città. Nell’ambito di tale specifica progettualità operativa, nel pomeriggio dello scorso 24 gennaio, un equipaggio in servizio di Volante, nel corso di un controllo, ha tratto in arresto, in flagranza di reato, L. (Corriere di Lamezia)

Se ne è parlato anche su altri media

E per questo motivo gli investigatori della polizia penitenziaria hanno dovuto utilizzare telecamere e microfoni nascosti nel carcere di Rebibbia per scoprire come Vincenzo Saulino, 69 anni, psicologo dell’unità Patologie da dipendenza in ambito penitenziario, contattava alcuni detenuti per concordare il pagamento di falsi certificati medici per ottenere permessi d’uscita o misure alternative sulla base di colloqui psicologici. (Corriere Roma)

“Porte girevoli” è il nome emblematico attribuito a uno dei filoni della maxi indagine condotta dai Carabinieri, sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma che ha portato all’esecuzione di misure cautelari nei confronti di 4 persone, 2 ai domiciliari e 2 destinatari della misura interdittiva della sospensione dal pubblico servizio per la durata di un anno, perché accusati, a vario titolo, dei reati di false dichiarazioni o attestazioni in atti destinati all'autorità giudiziaria, falsità ideologica, corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente. (Il Dubbio)

Leggi tutta la notizia Il tiktoker , il boss dei Senese, l'eterno daspato e il nipote di un alto esponente della Banda della Magliana. (Virgilio)

Uno psicologo del carcere che falsificava diagnosi di tossicodipendenza per facilitare il trasferimento di detenuti in comunità di recupero. Due professionisti insospettabili, due storie che corrono parallele senza mai incrociarsi, ma che si… (Repubblica Roma)

Uno psicologo del carcere che falsificava diagnosi di tossicodipendenza per facilitare il trasferimento di detenuti in comunità di recupero. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

di Paola Iandolo Da qualche anno si era trasferita ad Aquilonia. E proprio qui che i carabinieri della compagnia di Sant'Angelo dei Lombardi ieri mattina l'hanno arrestata e condotta nel carcere di Bellizzi Irpino. (Ottopagine)