Cecilia Sala arrestata in Iran, il regime esclude la "ritorsione" per Mohammad Abedini: la versione ufficiale

Sono giorni di grande apprensione per le sorti di Cecilia Sala, la giornalista italiana arrestata in Iran. Il regime ha negato ufficialmente ogni collegamento tra il suo arresto e quello avvenuto a Malpensa di Mohammad Abedini su richiesta degli Stati Uniti d’America. La versione ufficiale dell'Iran sull'arresto di Cecilia Sala La seconda dichiarazione ufficiale dell'Iran su Cecilia Sala I numeri sulla pena di morte in Iran La versione ufficiale dell’Iran sull’arresto di Cecilia Sala L’Iran ha negato ufficialmente qualsiasi collegamento tra l’arresto della giornalista italiana Cecilia Sala a Teheran e quello del cittadino iraniano di 38 anni Mohammad Abedini, arrestato a Malpensa su richiesta degli Stati Uniti d’America. (Virgilio Notizie)

Se ne è parlato anche su altri media

In quanto dopo la cerimonia la situazione potrebbe inasprirsi per la manifesta avversione dell’alleato di Oltreoceano nei confronti del regime di Teheran. Questo dunque il mandato che si è assunta la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, oltre alla consegna del silenzio che il governo si è imposto e assicurato dalla famiglia della giornalista. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il sottosegretario Alfredo Mantovano - autorità delegata alla sicurezza della Repubblica - questo pomeriggio sarà al Copasir, il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, per illustrare i passi del governo e le trattative messe in campo per riportare a casa Cecilia Sala , da 18 giorni in carcere in Iran . (Sky Tg24 )

"Il ministero della Cultura e dell'Orientamento islamico ha rilasciato una dichiarazione chiara sui motivi dell'arresto: aver violato le leggi iraniane". Così in un punto stampa il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei, ha affrontato la questione dell'arresto di Cecilia Sala. (la Repubblica)

Cecilia Sala, il caso è diventato oggetto d’inchiesta per l’Iran

Lo ha ribadito la portavoce del governo della Repubblica islamica, Fatemeh Mohajerani. L’arresto di Cecilia Sala a Teheran «non è in alcun modo una ritorsione» per quello dell’ingegnere iraniano Mohammad Abedini Najafabadi avvenuto all’aeroporto milanese di Malpensa lo scorso 16 dicembre su mandato emesso dagli Usa. (ilmessaggero.it)

La prima è che non ci sarebbero legami tra il caso della reporter italiana in cella a Evin dal 19 dicembre e il fermo a Milano, tre giorni prima, dell’ingegnere Moha… (la Repubblica)

L’accusa rivolta a Cecilia Sala è di «violazione delle leggi della Repubblica Islamica», come afferma il comunicato del dipartimento dei media stranieri del ministero della Cultura e dell’Orientamento Islamico, ha spiegato il portavoce, ricordando che «la comunicazione degli ultimi sviluppi e i dettagli riguardo al caso spetta al portavoce della magistratura». (Il Sole 24 ORE)