Ftse Mib avanza dopo taglio tassi Bce

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Milano Finanza ECONOMIA

Ultim'ora News L'azionario europeo chiude sopra la parità la seduta odierna. A Milano il Ftse Mib segna un +0,95% a 34.834 punti. Come da attese, la Bce ha ridotto di 25 punti base i tre tassi di interesse di riferimento. Sulla base di una valutazione aggiornata delle prospettive di inflazione, della dinamica dell'inflazione di fondo e dell'intensità della trasmissione della politica monetaria, per l'istituto è ora opportuno moderare il grado di restrizione della politica monetaria dopo nove mesi di tassi di interesse invariati. (Milano Finanza)

Ne parlano anche altre fonti

Borsa: Europa cauta nel 'day after' della Bce, Milano resiste a +0,2% (Il Sole 24 ORE)

Indici: Milano: Ftse Mib +0,95% Londra: Ftse 100 +0,40% Francoforte: Dax 30 +0,37% Madrid: Ibex +0,80% Parigi: Cac40 +0,43% Spread Btp-Bund: 130 punti base Bitcoin: 65,484.65 euro (+0,12%) Titoli-I migliori: Iveco Group: +3,78% Finecobank: +3,12% Bper Banca: +2,71% Unicredit: +2,54% I peggiori: Erg: -1,84% Nexi: -1,68% Poste Italiane: -1,27% Amplifon: -0,91% (Unioneonline) Riproduzione riservata (L'Unione Sarda.it)

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 07 giu - Si preannuncia un'apertura prudente per le Borse europee che ora sperano che il taglio dei tassi della Bce venga imitato il prima possibile anche dalla Fed. (Il Sole 24 ORE)

MARR Technoprobe (LA STAMPA Finanza)

Piazza Affari si è decisamente rafforzata dopo il taglio dei tassi d’interesse dello 0,25% da parte della Bce. A festeggiare sono state soprattutto le banche, guardando non tanto all’attesa sforbiciata quanto al rialzo delle stime dell’inflazione che potrebbero rallentare l’allentamento monetario futuro. (FIRSTonline)

Nei primi minuti la Borsa migliore è quella di Milano (+0,2%), con Parigi, Madrid e Londra piatte. Gli occhi sono ora puntati sull'altra sponda dell'Atlantico, dove nel pomeriggio i mercati dovranno fare i conti con l'occupazione Usa e, soprattutto, con l'andamento dei suoi salari privati, che daranno il "termometro" dell'inflazione statunitense e, quindi, eventuali indicazioni sulle prossime mosse di Jerome Powell. (Corriere della Sera)