Intervista a Christophe Gans: l’approccio al mondo di Silent Hill e il rifiuto a Resident Evil

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Giurato d’eccezione al Festival di Sitges 2024, abbiamo avuto modo di sederci per una lunga chiacchierata col regista e sceneggiatore francese Christophe Gans, approfittandone per ripercorrere con lui l’adattamento cinematografico del videogioco Silent Hill del 2006, ancora oggi molto amato dai fan. Ieri, nel corso della tua masterclass, hai detto che prima di iniziare effettivamente a lavorare su Silent Hill, ti sarebbe piaciuto portare al cinema in live action uno tra i videogiochi di Tomb Raider, Resident Evil, e – appunto – Silent Hill … Credo che Resident Evil fosse già stato assegnato ad altri e completato, lo stesso vale per Tomb Raider. (IlCineocchio.it)

Ne parlano anche altri giornali

Silent Hill 2 è tornato ormai da alcune settimane, e con lui anche quella strana sensazione di disagio che sembra strisciare fuori dallo schermo e prenderti per la gola. Inclusi i suoi segreti nascosti. (Spaziogames.it)

Tuttavia, a poche settimane di distanza dal suo debutto ufficiale, possiamo dire che questa promessa non è stata sempre mantenuta: alcuni giochi non solo non hanno risentito di alcun beneficio, ma addirittura avrebbero prestazioni grafiche inferiori ai modelli standard. (Spaziogames.it)

Al Festival di Sitges 2024 abbiamo avuto modo di sederci per una lunga chiacchierata col regista e sceneggiatore francese Christophe Gans, approfittandone per chiedergli qualcosa in più su Return to Silent Hill, sequel – più o meno – del suo amatissimo Silent Hill del 2006 pronto ad arrivare nei cinema nel corso del 2025. (IlCineocchio.it)

Silent Hill 2 – Recensione del sorprendente remake di Bloober Team

La mod in questione fa esattamente quello che immaginate. Una volta installata, la visuale del gioco passa dalla terza alla prima persona con tanto di mirino proiettato e animazioni per il combattimento ottimizzate opportunatamente. (Multiplayer.it)

Da «Dead Rising Deluxe Remaster», omaggio-parodia di Capcom al classico «Dawn of the Dead», il film di George A. Ottobre da brividi. (Gazzetta di Parma)

Arriviamo un po’ in ritardo rispetto ad altre testate, ma abbiamo voluto prenderci tutto il tempo necessario per offrire un’analisi che fosse all’altezza del tanto discusso remake di Silent Hill 2. La scelta di Konami di delegare il rifacimento di un titolo così iconico nell’ambito dei survival horror a uno studio il cui curriculum è, per essere generosi, discutibile – con titoli come i mediocri Blair Witch e The Medium, oltre alla qualità altalenante della serie Layers of Fear – non ha certo lasciato ben sperare noi videogiocatori. (Cyberludus.com)

Intervista a Christophe Gans: l’approccio al mondo di Silent Hill e il rifiuto a Resident Evil