Ce l'hanno pure con la polizia: per il Consiglio d'Europa è razzista. Meloni: "Gli agenti meritano rispetto"
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Omofobi, xenofobi e razzisti. A leggere l'ennesimo report europeo sull'Italia pare proprio che questo sia un Paese da cui è meglio fuggire, con buona pace di quanti a sinistra sembrano ritenerlo l'unico posto sicuro al mondo. Stavolta a disegnare a tinte fosche ciò che avviene sul nostro territorio nazionale (Secolo d'Italia)
Ne parlano anche altri media
Views 2 min read (SIM CARABINIERI)
"Prima di rilasciare sdegnate dichiarazioni sul Rapporto Ecri (la Commissione del Consiglio d'Europa su discriminazione e razzismo), sarebbe necessario almeno leggere quel Rapporto, il quale non accusa l'Italia, né le sue forze dell'ordine di razzismo": le ultime dichiarazioni di Piero Fassino sul rapporto del Consiglio d'Europa hanno scatenato una vera e propria bufera politica. (Liberoquotidiano.it)
La polizia italiana è razzista. Questo è il sunto estremo del rapporto diffuso dall'Ecri, la Commissione europea contro razzismo e intolleranze, che ha redatto un rapporto in cui dipinge con tratti negativi l'operato della Polizia di Stato, organo del ministero dell'Interno deputato alla tutela e alla sicurezza del territorio. (il Giornale)
Un rapporto in cui si definisce l'Italia un "Paese razzista" in cui la Polizia "discrimina" rom, immigrati e comunità Lgbtq. Se da una parte in molti, compreso il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la premier Giorgia Meloni, hanno condannato le accuse infondate di razzismo contro le forze dell'ordine italiane, il dem invece ha definito "strumentali" le polemiche scaturite da quel rapporto. (Liberoquotidiano.it)
Uno scontro che stavolta supera i confini nazionali, perché è il Consiglio d’Europa a puntare il dito contro l’Italia, ad accusare le nostre forze dell’ordine di discriminazione su base razziale e i nostri politici di usare parole d’odio. (Corriere della Sera)
Migranti, Consiglio d’Europa accusa di razzismo le forze dell’ordine italiane Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)