Querelle sul patto di Askatasuna con la città: “Si può proseguire”. Ma per la destra va revocato

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la Repubblica INTERNO

Sullo sfondo del processo ad Askatasuna c’è la partita che il Comune di Torino sta giocando con i militanti del centro sociale per giungere a una gestione condivisa dell’immobile occupato: un percorso di “legalizzazione” da sempre fortemente osteggiata dal centrodestra. L’occasione per tornare a parlarne e chiedere al sindaco di ripensarci si è presentata più volte durante il processo durato due … (la Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

Che siano al cantiere Tav in Valsusa o alle manifestazioni di protesta a vario titolo che si svolgono in città sistematicamente finite con… (La Stampa)

Askatasuna non è un’associazione per delinquere e nessun gruppo eversivo ha operato al suo interno. Di più, anche molti reati specifici sono stati esclusi e i risarcimenti milionari richiesti da presidenza del Consiglio e vari ministeri sono stati disattesi. (Il Manifesto)

La studentessa di 18 anni di Sestri Levante era morta a giugno 2021 all’ospedale San Martino di Genova dopo essere stata vaccinata con Astrazeneca durante un open day. Il prossimo 10 aprile il giudice Carla Pastorini deciderà se rinviare a giudizio o prosciogliere i cinque medici dell’ospedale di Lavagna imputati per la morte di Camilla Canepa. (Il Giornale d'Italia)

Ventisei dei 28 attivisti del centro sociale Askatasuna erano in aula ieri al Palagiustizia di Torino per la sentenza del processo che li vede imputati per i disordini durante le manifestazioni contro il cantiere Tav sia in Val di Susa che a Torino tra il 2016 e il 2021. (il Giornale)

All'uscita dal Palazzo di Giustizia di Torino sono stati accolti dai loro compagni con lunghi applausi e slogan gli attivisti dell'Askatasuna assolti dall'accusa di associazione a delinquere, che erano imputati per una quindicina di azioni contro i cantieri del Tav in Valsusa e durante manifestazioni a Torino avvenute fra il 2019 e il 2021. (Tiscali Notizie)

Al momento della lettura della sentenza, i compagni e i simpatizzanti presenti in aula hanno accolto l’assoluzione per quello specifico reato con un applauso. Le reazioni in aula e fuori dal tribunale (Nicolaporro.it)