Strage di Nuoro, la dedica di Martina Gleboni al padre Roberto sulla tesi di laurea: le parole della figlia
Quando Martina Gleboni si è laureata in Scienze dei Servizi Giuridici, nella sua tesi di laurea ha lasciato un pensiero speciale per la madre, Giuseppina Massetti, e il padre Roberto. Quella dedica è riportata come immagine di copertina del suo profilo Facebook, un dettaglio che oggi stride con le notizie sulla strage di Nuoro. Perché proprio il padre, nella notte tra l 24 e il 25 settembre, l’ha strappata alla vita a colpi di pistola. (Virgilio Notizie)
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Sono morti nella notte anche il figlio piccolo Francesco, di 10 anni, e il vicino incontrato nel pianerottolo, Paolo Sanna di 69. Le loro condizioni erano disperatissime fin dall'ingresso al Pronto soccorso del San Francesco di Nuoro (ilmessaggero.it)
Emergono nuovi elementi nel terribile fatto di sangue avvenuto questa mattina a Nuoro, la strage familiare commessa da Roberto Gleboni, operaio di Forestas che ha sparato contro la moglie Giuseppina Masetti, 43 anni, la figlia Martina di 26 anni, morte sul colpo, e contro i due figli di 8 e 13 anni. (SardiniaPost)
Contro la moglie Giusi Massetti, 43 anni, la figlia Martina, che ne aveva 25, quindi contro i due figli più piccoli di 14 e 10 anni. (Il Fatto Quotidiano)
Roberto Gleboni, 52 anni, operaio forestale che aveva un regolare porto d'armi, ha sparato all’impazzata nella sua abitazione prima di ammazzarsi. L'omicida ha ferito anche altre tre persone: un altro dei suoi figli, un vicino di casa e la madre. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Nella dedica della sua tesi Martina aveva definito così l'uomo che quella vita gliel'ha tolta. "A mio padre, l'amore più grande della mia vita". (Fanpage.it)
NUORO – Si aggrava il bilancio già tremendo della strage compiuta oggi a Nuoro da Roberto Gleboni nella sua casa di via Ichnusa: dopo il decesso immediato della moglie 43enne, Giusi Massetti, e della figlia 25enne Martina, pochi minuti fa i medici del San Francesco hanno dichiarato la morte cerebrale anche dell’altro figlio Francesco, di 10 anni, e del vicino di casa Paolo Sanna, di 69 anni, oltre allo stesso protagonista della macabra vicenda, toltosi la vita dopo aver sparato anche alla mamma, Maria Esterina Riccardi. (Cronache Nuoresi)